Valutazione percorsi abilitanti per le domande GPS, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante un question time tenuto alla Camera dei Deputati ha parlato dei criteri di attribuzione dei punteggi ai nuovi percorsi abilitanti nell’ambito della procedura riguardante l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Valutazione percorsi abilitanti, Valditara: ‘Sull’attribuzione del punteggio c’è stato un ampio confronto con sindacati e CSPI’
“Per quanto concerne la paventata disparità di trattamento nell’attribuzione di punteggio dei percorsi abilitanti – ha dichiarato il ministro Valditara nel corso dell’audizione alla Camera – osservo che sulla determinazione dei criteri di quantificazione degli stessi, vi è stato un ampio confronto con le organizzazioni sindacali e il CSPI. Proprio in relazione ai 24 punti aggiuntivi ai nuovi percorsi di abilitazione, in accoglimento di un’osservazione del CSPI, si è pervenuti alla scelta che tali percorsi avessero un’incidenza uniforme rispetto alle altre procedure di abilitazione.
La disparità di trattamento che viene denunciata dall’onorevole interrogante – prosegue Valditara – lungi dal derivare dalle regole contenute nell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, discende in concreto dalla circostanza per la quale le Università non hanno avviato contestualmente i nuovi percorsi abilitanti, non offrendo, dunque, le stesse possibilità a tutti i docenti in attesa di abilitazione. Per altro, il punteggio di 24 punti assegnato ai nuovi percorsi abilitanti non può nemmeno considerarsi alto, tenuto conto che, in passato, per le abilitazioni conseguite, sono stati attribuiti 42 punti aggiuntivi’.
FLC-CGIL: ‘Parole di Valditara sui punteggi percorsi abilitanti? Nulla di più falso’
FLC-CGIL, attraverso una nota informativa, afferma che le parole del ministro Valditara non corrispondono al vero: ‘Ampio confronto con sindacati e CSPI? Nulla di più falso – replica il sindacato – Diversi sono stati gli incontri di informativa sindacale e confronto, ma sempre convocati per comunicare le modifiche apportate unilateralmente all’Ordinanza ministeriale che regolamenta le Graduatorie Provinciali delle Supplenze‘.
Il sindacato, inoltre, sottolinea come l’Amministrazione centrale sia andata avanti dritta per la propria strada e qualsiasi critica avanzata sia rimasta inascoltata, sia per quanto riguarda la sanatoria dei titoli di abilitazione e specializzazione acquisiti all’estero, che per l’attribuzione dei punteggi per le abilitazioni, in egual misura riconosciuti a tutti a prescindere dal percorso effettuato, tranne agli ITP per i quali nemmeno è prevista la voce nella specifica tabella.
FLC-CGIL parla di scelte discutibili del ministro Valditara in merito ai criteri di attribuzione dei punteggi, scelte che, aggravate dagli ingiustificabili ritardi di avvio dei percorsi di abilitazione, generano forti discriminazioni e disparità di trattamento tra i lavoratori precari. ‘Signor ministro – conclude la nota FLC-CGIL – se ne assuma la responsabilità, anziché tentare di scaricarle su altri con vergognose menzogne‘.