Mobilità personale scolastico, attualmente, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è in corso un confronto con le organizzazioni sindacali riguardo alla mobilità del personale docente per il triennio 2025/28. Il tema centrale su cui il dibattito si sta concentrando riguarda l’elaborazione delle tabelle per la valutazione dei titoli, che rappresenta il punto più critico del confronto. Nel CCNL vigente sono menzionate alcune figure di sistema che ricoprono ruoli fondamentali per l’organizzazione e il funzionamento didattico delle scuole, ma che non ricevono alcun tipo di riconoscimento ufficiale da parte dello Stato.
Mobilità personale docente, l’appello lanciato da Ancodis
“Non possiamo ignorare,” dichiara Rosolino Cicero, Presidente di Ancodis, “quanto sia fondamentale l’impegno quotidiano di queste figure, così come la loro professionalità nell’espletamento dei compiti assegnati. È necessario un riconoscimento formale di tale impegno, con l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo per i servizi svolti, sia nelle graduatorie interne che nelle procedure di mobilità. Se tale riconoscimento non dovesse avvenire, ci troveremmo di fronte a un trattamento ingiusto e inaccettabile, che potrebbe portare alla rinuncia dell’incarico da parte di queste figure, con gravi ripercussioni sul piano organizzativo e didattico per ogni singola scuola autonoma.”