Calcolo del punteggio di servizio ATA per le graduatorie di terza fascia. Con l’uscita del decreto ATA per l’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto, è utile comprendere come calcolare accuratamente il punteggio di servizio per massimizzare le proprie possibilità ottenere una supplenza dopo l’inserimento o l’aggiornamento nelle graduatorie ATA. Iniziamo col capire cosa sono i titoli di servizio e poi vediamo quanti punti valgono.
Graduatorie ATA III fascia: cosa sono i titoli di servizio?
I titoli di servizio relativi all’aggiornamento delle graduatorie ATA di III fascia rappresentano i periodi di lavoro prestato presso le scuole dai candidati, i quali danno diritto a determinati punti in base alle mansioni svolte e alla durata del servizio. È importante notare che i titoli di servizio valutabili sono solo quelli relativi a periodi coperti da nomina o da contratto, con retribuzione anche ridotta. Periodi di servizio per la sola conservazione del posto, senza assegni, non sono valutabili, a meno che non rientrino nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti, come nel caso di mandati amministrativi, maternità, servizio militare e simili. Inoltre, sono valutabili anche i periodi riconosciuti giuridicamente al candidato a seguito di contenzioso con pronuncia definitiva favorevole.
Come si calcola il punteggio di servizio?
Il punteggio relativo al servizio nelle graduatorie ATA di terza fascia si calcola facendo la somma dei punti che spettano per ciascun titolo di servizio posseduto, come indicato nelle tabelle dei titoli valutabili allegate al decreto. Di seguito, forniamo una panoramica dettagliata sui punti assegnati per diverse tipologie di servizio:
- Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie statali: 6 punti per ogni anno scolastico; 0,50 punti per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 giorni.
- Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie paritarie: I punti si dimezzano, 3 punti per ogni anno scolastico; 0,25 punti per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 giorni.
- Altro servizio prestato nelle scuole statali, insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e con rapporto di lavoro costituito con enti locali, e il servizio prestato come modello vivente: 0,10 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni, fino a massimo 1,20 punti per anno scolastico per i profili di AA, AT, cuoco, infermiere; 0,15 punti per guardarobiere, operatore dei servizi agrari, collaboratore scolastico, operatore scolastico;
- Altro servizio prestato nelle scuole paritarie: Il punteggio si dimezza.
- Servizio prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali e enti locali: 0,60 punti per ogni anno, 0,05 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni (fino a un massimo di 0,60 punti per anno scolastico);
- Per il solo profilo di infermiere, servizio prestato nei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali, nei convitti nazionali e negli educandati femminili dello Stato: 6 punti per ciascun anno scolastico; 0,50 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni.
Esempi di calcolo del punteggio
Esempio 1: Servizio presso una scuola dell’infanzia statale come collaboratore scolastico per per 1 anno, 3 mesi e 8 giorni .
- 1 anno = 6 punti
- 3 mesi = 1,5 punti
- 8 giorni= non ci conteggiano perché inferiori a 15
- Totale = 7,5 punti
Esempio 2: Servizio presso una scuola secondaria statale come AA per 5 mesi e 22 giorni e presso un’amministrazione statale per 1 anno e 4 mesi.
- 5 mesi presso la scuola secondaria statale = 2,5 punti
- 22 giorni presso la scuola statale: 0,5 punti (superiore a 15 giorni quindi si calcola 1 mese per intero)
- 1 anno presso un’amministrazione statale = 0,60 punti
- 4 mesi presso un’amministrazione statale = 0,20 punti
- Totale = 3,80 punti