Tra poche settimane avranno inizio i pagamenti delle pensioni di novembre 2024. Come già accaduto ad ottobre, anche il mese prossimo ci saranno delle importanti novità per un determinato gruppo di pensionati. Alcuni di essi si troveranno infatti un cedolino più corposo grazie alla rivalutazione sulle pensioni dovuta al taglio del cuneo fiscale messo in atto dal Governo.
Quando arrivano le pensioni di novembre 2024
Il mese di novembre inizia con una festività nazionale. Venerdì 1 è infatti la Festa di Ognissanti. Ciò significa per i pensionati che ci sarà un lieve ritardo nell’accredito della pensione. Coloro che ricevono il trattamento in banca dovranno attendere lunedì 4 novembre. Lo stesso vale anche per chi riceve l’accredito in Posta, su carte PostePay o libretti dotati di IBAN.
Discorso differente per i pensionati che ritirano l’importo in contanti. Per questo gruppo di italiani i pagamenti cominceranno sabato 2 (solo mattina) e termineranno venerdì 8 novembre. Per evitare lunghe code ed assicurare un servizio efficiente, Poste Italiane raccomanda di presentarsi presso il proprio ufficio di riferimento seguendo un preciso calendario suddiviso in ordine alfabetico:
- A-B sabato 2 novembre (solo mattina);
- C-D lunedì 4 novembre;
- E-K martedì 5 novembre;
- L-O mercoledì 6 novembre;
- P-R giovedì 7 novembre;
- S-Z venerdì 8 novembre.
Per evitare inconvenienti, si consiglia di verificare in anticipo le date per il ritiro in Posta.
Cedolino
Come già accaduto ad ottobre, anche a novembre alcuni pensionati potrebbero ritrovarsi il cedolino della pensione più ricco del solito per effetto della rivalutazione dovuta al taglio del cuneo fiscale. A beneficiare di importi più consistenti saranno in particolare gli over 75 percettori degli importi minimi. A loro spetteranno aumenti pari al 2,7% (+16 euro sull’assegno). Ciò significa che le pensioni minime a novembre passeranno da 598,61 euro a 614,77. Molti italiani riceveranno anche gli arretrati, ovviamente soltanto nel caso in cui ciò non fosse già avvenuto.
Con la pensione di novembre arriveranno inoltre i conguagli, a debito o a credito, del 730 di coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi gli ultimi giorni utili, cioè entro il 30 settembre scorso. Altre variazioni di importo potrebbero dipendere infine dalle addizionali regionali e comunali, che vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre.