Introdotto nel 2012 il registro elettronico si era scontrato fin da subito con i primi scetticismi, smantellati via via da quella che poi è diventata una prassi per famiglie, studenti e docenti. Alcuni tra coloro che hanno conosciuto il ‘prima’ e il ‘dopo’ sono rimasti ancorati all’idea del cartaceo, sebbene per oltre 10 anni sia sempre rimasta sullo sfondo. Da quest’estate la questione ‘digitale – cartaceo’ è tornata al centro del dibattito, soprattutto dopo le dichiarazioni del Ministro Valditara, seguite dallo psichiatra Crepet, entrambi propensi ad un abbandono del registro elettronico. Alla fine ne è sfociata una circolare con cui è stato introdotto il ritorno all’utilizzo del diario cartaceo alla scuola primaria, senza comunque abbandonare il registro elettronico. La questione resta comunque ancora sospesa, tra favorevoli e contrari.

Registro elettronico: le ragioni del NO

Il Messaggero in un recente articolo è tornato sul tema del registro elettronico e sulle impressioni di famiglie e studenti. Sembrerebbe emergere come per la maggiore propenda una sensazione di stress e ansia generalizzati, dati dal continuo monitorare ciò che gli insegnanti annotano su questa piattaforma virtuale: dai voti, ai compiti assegnanti alle eventuali note disciplinari. C’è chi parla perfino di ‘ossessione’.

Ma soprattutto ciò che viene lamentato dai ragazzi è l’impossibilità ormai di nascondere qualcosa ai genitori, impedendo loro di responsabilizzarsi prendendo il coraggio di comunicare in prima persona un voto basso, anche un’insufficienza, una nota. Quando arrivano a casa i genitori sanno già tutto, riducendo il confronto e il dialogo.

Alcuni istituti scolastici si stanno schierando dalla parte della modalità cartacea, proponendo un ritorno al passato, anche per stimolare la ripresa della confidenza con carta e penna, permettendo soprattutto agli alunni di appuntare compiti e comunicazioni dei docenti, lasciando qualcosa di indelebile e tangibile nei ricordi vissuti tra i banchi, lontano dallo spirito effimero che domina il registro elettronico.