Assunzioni da prima fascia GPS sostegno, la questione riguardante l’inserimento ‘a pettine’ in prima fascia GPS per i docenti che hanno conseguito un titolo di specializzazione all’estero continua a suscitare polemiche. L’Ordinanza N. 88, infatti, ha previsto tale possibilità. A questo proposito, è stata indetta una raccolta firme per la regolarizzazione delle nomine dei docenti specializzati in Italia e per un aumento del contingente sui posti di sostegno.
Parte la petizione dei docenti specializzati su sostegno in Italia
Come recita una nota informativa diffusa nelle ultime ore, un gruppo di docenti e professionisti del settore educativo ha avviato una petizione per sostenere una richiesta indirizzata al Ministero dell’Istruzione e del Merito, a INDIRE, al MUR, ai Deputati, ai Senatori, agli Uffici Scolastici Regionali e a quelli provinciali, finalizzata alla regolarizzazione delle operazioni di nomina dei docenti di sostegno, con titolo di specializzazione conseguito in Italia, e l’aumento del contingente sui posti di sostegno.
Due obiettivi
La raccolta firme si pone due obiettivi: il primo è quello di garantire che le nomine dei docenti avvengano con precedenza per chi ha conseguito il titolo di specializzazione su sostegno in Italia rispetto a chi, invece, lo ha conseguito all’estero (e non ancora riconosciuto); il secondo è quello di chiedere un incremento del contingente dei posti di sostegno.
L’inserimento ‘a pettine’ in prima fascia GPS dei docenti con titolo conseguito all’estero
Il fatto che la suddetta Ordinanza Ministeriale abbia permesso l’inserimento a pettine in prima fascia GPS di quei docenti che hanno conseguito un titolo all’esterno non ancora riconosciuto determinerà una disparità di trattamento rispetto a coloro che hanno conseguito il titolo in Italia o, pur avendolo conseguito all’estero, è stato già riconosciuto.
Il testo integrale della nota informativa invita tutti i docenti e i professionisti del settore educativo alla compilazione di un modulo: si confida nella massima partecipazione al fine di portare avanti questa causa.