Il Tribunale del Lavoro di Napoli ha emesso una sentenza di grande rilevanza per i docenti in possesso di diplomi AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). Il caso specifico riguarda un docente con diploma in Clarinetto vecchio ordinamento, il cui titolo è stato riconosciuto come abilitante per l’inserimento nelle graduatorie di merito del concorso D.D.G. 85/2018. La decisione del Tribunale, presieduta dalla dott.ssa Maria Vittoria Ciaramella, ha stabilito che il docente ha diritto a essere inserito a pieno titolo nelle graduatorie per l’insegnamento nella scuola secondaria.
Reinserimento di un docente con Diploma AFAM nelle GM 2018
Il Tribunale del Lavoro di Napoli ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola. La sentenza si fonda su un precedente pronunciamento, la sentenza n. 8502/2017, che aveva già accertato il valore abilitante del diploma musicale del ricorrente. Tale sentenza, passata in giudicato, estende i suoi effetti anche al concorso del 2018, grazie al principio del giudicato implicito, secondo cui tutti gli aspetti logicamente connessi, sebbene non trattati direttamente, sono coperti dalla decisione precedente.
Importanza del giudicato e del valore abilitante del Diploma AFAM
La decisione del Tribunale ha respinto le eccezioni sollevate dall’amministrazione, che sosteneva l’incompetenza del giudice del lavoro e la non abilitazione del diploma ai fini concorsuali. Il giudice ha chiarito che il diploma AFAM vecchio ordinamento del ricorrente, riconosciuto abilitante dalla sentenza del 2017, non poteva essere ignorato per la partecipazione al concorso. Il principio del ne bis in idem, che vieta di mettere in discussione una sentenza passata in giudicato, ha prevalso su qualsiasi resistenza amministrativa.
Questa sentenza conferma il diritto dei docenti in possesso di diplomi AFAM a essere considerati abilitati per l’insegnamento e a partecipare ai concorsi riservati, rafforzando la validità dei titoli di studio ottenuti prima delle modifiche legislative. Non appariva logico che l’amministrazione, ignorando il giudicato, continuasse a sostenere che il titolo non fosse abilitante, escludendo così il docente dalle G.M. concorsuali.
La sentenza ribadisce la forza del giudicato. Di conseguenza, i docenti in possesso di diplomi AFAM potranno continuare a ricorrere contro l’inerzia o la resistenza dell’amministrazione nell’applicazione del giudicato.