Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha recentemente fornito chiarimenti alle Ragionerie dello Stato riguardanti la ricostruzione e il riallineamento di carriera pre-ruolo del personale scolastico. La Nota 2024 del MEF, diffusa dalla stampa specializzata, sottolinea che la ricostruzione di carriera avviene su richiesta dell’interessato ed è regolata da norme di rango primario. Invece, il riallineamento di carriera è disciplinato da un decreto di recepimento di un accordo sindacale, specificamente quello per il personale del comparto Scuola relativo al triennio 1988-1990. A seguito della contrattualizzazione del pubblico impiego, tale accordo si considera una clausola negoziale che non richiede la presentazione di un’istanza.

Il riallineamento di carriera non richiede istanza

Il riallineamento di carriera consente il recupero di un terzo dell’eccedenza oltre i quattro anni di servizio pre-ruolo, già riconosciuta in sede di ricostruzione di carriera, ai fini dell’attribuzione delle successive posizioni stipendiali. La nota del MEF precisa che le scuole sono tenute ad adottare d’ufficio questo provvedimento. Devono effettuare un’accurata ricognizione di eventuali interruzioni dell’anzianità di servizio, in collaborazione con il personale interessato. Le Ragionerie territoriali dello Stato devono quindi conformarsi alle indicazioni della nota del MEF, verificando che i DS abbiano adeguatamente ricostruito eventuali interruzioni del servizio.

Cosa dicono i tribunali sulla ricostruzione carriera

La gestione delle ricostruzioni di carriera è una responsabilità delle scuole. Inoltre, il congelamento del servizio è stato dichiarato illegittimo dalla Corte di Giustizia Europea e dalla Corte di Cassazione. Le sentenze della Corte di Giustizia UE hanno ripetutamente condannato l’Italia per la discriminazione dei precari, che non vedono riconosciuto per intero il servizio pre-ruolo. La recente sentenza C-270/22 e altre pronunce precedenti sostengono che il servizio pre-ruolo effettivamente svolto deve essere riconosciuto integralmente senza decurtazioni. La ricostruzione di carriera viene riconosciuta anche per il servizio nelle scuole paritarie.