Riallineamento della carriera, nelle istituzioni scolastiche è scattata la procedura di controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile riguardante i provvedimenti di riallineamento di carriera che derivano dalle condizioni indicate dal comma 3 dell’articolo 4 del DPR N. 399/88. Le scuole stanno esaminando un numero altissimo di ricostruzioni di carriera, quelle presentate prima dell’anno scolastico 2023/24. Vediamo perché.
Le scuole stanno effettuando le operazioni di controllo sui riallineamenti di carriera
In modo particolare, il suddetto comma 3 dell’articolo 4 del DPR 399/88, indica quanto segue: ‘Al compimento del sedicesimo anno per i docenti laureati della scuola secondaria superiore, del diciottesimo anno per i coordinatori amministrativi, per i docenti della scuola materna ed elementare, della scuola media e per i docenti diplomati della scuola secondaria superiore, del ventesimo anno per il personale ausiliario e collaboratore, del ventiquattresimo anno per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie, l’anzianità utile ai soli fini economici è interamente valida ai fini dell’attribuzione delle successive posizioni stipendiali‘.
Questa disposizione permette ai docenti di ruolo che abbiano raggiunto il sedicesimo anno di servizio, di recuperare gli anni di pre ruolo (ai soli fini economici) decurtati all’atto della ricostruzione della carriera.
Il problema derivante dal riallineamento di carriera non sussiste più dal 2023/24, per effetto delle disposizioni introdotte con il DL N. 69 (articolo 14): tuttavia le nuove indicazioni riguardano solamente il personale immesso in ruolo dall’anno scolastico 2023/2024.
Ecco perché le scuole stanno effettuando questo lavoro di controllo riguardante le ricostruzioni di carriera ante 2023/24, in modo tale da poter confermare oppure modificare la scadenza contrattuale e la classe stipendiale.