Intorno all’organico aggiuntivo ATA PNRR e Agenda Sud continuano discordanze, incertezze e ritardi. Il problema principale attiene il riconoscimento del periodo di vacanza contrattuale tra il 16 aprile e il giorno di ricontrattualizzazione. La notizia positiva, seppur tardiva, è la riapertura dei termini di presentazione delle domande ai fini delle graduatorie 24 mesi, dal 12 al 17 luglio 2024. La riapertura è rivolta a coloro che possono raggiungere i 24 mesi di servizio sommando il periodo intercorrente tra il 16 aprile e l’effettiva stipulazione dei contratti. Inoltre, dal 24 luglio, sarà possibile integrare le istanze di coloro che hanno già presentato domanda di inserimento nella graduatoria 24 mesi e che possono ora inserire anche il servizio indicato al fine di ottenere maggior punteggio. Nulla si sa riguardo invece la possibilità di integrare il servizio ai fini delle graduatorie di terza fascia; senza contare, in base a quanto si apprende, che alcuni Usp non hanno ancora indicato le istruzioni operative legate alla riapertura dei termini ATA 24 mesi.

Comunicato del comitato ‘Evoluzione ATA’

Il Comitato ‘Evoluzione ATA’, alla luce della descritta situazione, con un comunicato, ha voluto fare perno sulle incongruenze emerse dal Decreto Coesione, che ai fini del riconoscimento del periodo tra il 16 aprile e la data della ricontrattualizzazione, sembra considerare solo il personale delle graduatorie ATA 24 mesi, non facendo menzione di coloro che hanno aggiornato le graduatorie di terza fascia e che avrebbero potuto beneficiare della quindicina di giorni aggiuntiva per maturare qualche punto in più in graduatoria.

Non sono mancati anche ulteriori rilievi: “Relativamente alla circolare ministeriale n. 106348 del giorno 11/7/2024, che assegna tempo dal 12 al 17 luglio 2024 per la produzione delle domande di nuovo inserimento, si rileva che a distanza di 24 ore dalla sua diffusione, numerosi uffici scolastici regionali e provinciali, tra cui a titolo esemplificativo citiamo Napoli e Milano, non hanno ancora provveduto alla emanazione delle circolari recanti le modalità operative di inoltro delle domande, mentre altri ambiti regionali si sono limitati a pubblicare la sola circolare ministeriale che non fornisce istruzioni operative. Oltretutto, sempre con riferimento alla predetta circolare ministeriale ed ai nuovi inserimenti per le domanda di prima fascia, si rileva che sono totalmente assenti le indicazioni sulle modalità di scelta
delle trenta scuole che, solitamente vengono indicate con la procedura di allegato G.

Le richieste del comitato, come sottolinea lo stesso, sono nel senso di mettere ordine alla confusione e alle discordanze che si sono venute creare, senza comunque comportare ritardi nella pubblicazione delle graduatorie. Si attende dunque l’estensione del riconoscimento concreto del predetto periodo di vacanza contrattuale anche al personale ATA di terza fascia, e si attendono le istruzioni operative degli Usp che ancora non hanno provveduto.