GPS
GPS

Aggiornamento Graduatorie Provinciali per le Supplenze, una delle novità inserite quest’anno, per quanto riguarda la riapertura delle GPS, è rappresentata dai requisiti d’accesso alla seconda fascia: infatti, secondo quanto previsto dalla bozza dell’ordinanza ministeriale, all’aspirante, per inserirsi in II fascia, basterà il titolo di accesso valido, senza il requisito del possesso dei 24 CFU.

Aggiornamento GPS e precedente inserimento in seconda fascia con i 24 CFU: come ci si dovrà comportare?

Nella bozza dell’ordinanza ministeriale, a proposito dei requisiti d’accesso alla seconda fascia GPS, si legge quanto segue: ‘la seconda fascia è costituita dai soggetti in possesso di uno dei seguenti requisiti:

precedente inserimento nella medesima fascia per il personale educativo nelle istituzioni educative, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. h) del decreto del Ministro della pubblica istruzione 21.6.2007, n. 53;

abilitazione per la scuola primaria;

diploma di laurea in pedagogia, diploma di laurea in scienze dell’educazione, laurea specialistica in scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua LS 65, laurea specialistica in scienze pedagogiche LS 87, laurea magistrale in scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua LM 57, laurea magistrale in scienze pedagogiche LM-85; laurea in scienze dell’educazione L-19′. Scompare, quindi, il requisito relativo al possesso dei 24 CFU.

Per quanto riguarda coloro che, in passato, si sono inseriti in seconda fascia GPS dichiarando i 24 CFU, cosa dovranno fare quest’anno? Alla domanda ha risposto l’esperta di normativa scolastica, Caterina Bufanini, in occasione di un question time organizzato da Orizzonte Scuola. ‘I 24 CFU sono uno dei punti fondamentali di queste nuove GPS in quanto non saranno più obbligatori – ha puntualizzato Caterina Stefanini – Il fatto che un aspirante li possegga e li abbia dichiarati nel precedente aggiornamento non può più essere toccato perché da piattaforma non si potrà avere accesso a ciò che si è dichiarato in precedenza. L’essenziale è che rimanga il titolo d’accesso che rappresenta l’unico requisito d’accesso alla seconda fascia. Pertanto, non si dovrà toccare nulla’, anche in considerazione del fatto che non è possibile apportare modifiche a quanto in precedenza dichiarato.Â