L’esonero contributivo, o bonus mamme 2024, riguarda le lavoratrici madri di tre o più figli, con l’aggiunta, solo per l’anno 2024, di quelle con due figli. Esso si applica ai rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, nei settori pubblico e privato, esclusi i rapporti di lavoro domestico. Le procedure per la presentazione delle domande nei vari comparti legati a NoiPA sono già iniziate nei giorni scorsi, ma è indispensabile tenere d’occhio la scadenza, per non rischiare di essere escluse. Sono disponibili le istruzioni per la compilazione.

Scadenza domande bonus mamme: entro quando fare richiesta

Per il settore dell’educazione, la presentazione delle domande è possibile dallo scorso 27 marzo, come comunicato dal ministero. Le madri lavoratrici che possiedono i requisiti possono inviare una richiesta tramite il portale SIDI utilizzando un formato semplificato. La scadenza per la presentazione delle domande è il 7 aprile, una scadenza attualmente inderogabile e valida per tutte le amministrazioni pubbliche. Chi non presenta la domanda entro tale data, non avrà diritto al bonus per l’anno 2024.

Ricordiamo infine che l’esonero contributivo richiesto sarà presente nel cedolino NoiPA a partire dal mese di maggio, in quanto solo nel mese di aprile NoiPA adeguerà i sistemi (probabilmente in seguito alle domande presentate dalle interessate). Per tale motivo, chi intende usufruirne ha tempo fino a domenica 7 per richiederlo.