I vincitori del concorso DDG 2575 continuano a chiedere risposte al Ministero dell’Istruzione e del Merito in merito all’anno di prova e alla loro immissione in ruolo. Nonostante i numerosi solleciti e l’intervento di figure istituzionali, permane una situazione di incertezza che penalizza molti docenti abilitati nell’anno accademico 2023/2024.
Disposizione ministeriale e disparità di trattamento
Il 26 novembre 2024, la Nota MIUR n. 202382 ha stabilito che i docenti assunti con contratto a tempo determinato, privi di abilitazione all’atto dell’assunzione, potranno svolgere il periodo di prova solo nell’anno scolastico 2025/2026, a seguito della conferma in ruolo. Tuttavia, questa disposizione genera evidenti disparità:
- I vincitori frequentanti lo stesso percorso abilitante nell’a.s. 2023/2024 possono accedere all’anno di prova nel 2024/2025 solo in base ai tempi di avvio della Fase II della procedura di immissione in ruolo.
- La dichiarazione dell’abilitazione è vincolata ai tempi degli USR, senza tenere conto della proroga dei percorsi abilitanti (Nota MIUR n. 9171).
- La tempistica favorisce chi ha ottenuto il ruolo successivamente o a seguito di rinunce.
Conseguenze per i vincitori del concorso
Questa situazione porta a problematiche concrete per i docenti:
- Posticipo dell’anno di prova: Alcuni docenti dovranno attendere un intero anno scolastico in più per completare il periodo di prova.
- Rinvio del contratto a tempo indeterminato: Anche chi ha già conseguito l’abilitazione dovrà attendere oltre il necessario per l’assunzione definitiva.
Con il supporto della UIL Scuola, la questione è stata segnalata all’Onorevole Cangiano, evidenziando il paradosso di questa normativa. Inoltre, il 9 gennaio 2025, l‘Onorevole Rita Dalla Chiesa ha presentato un’interrogazione parlamentare (Interrogazione a Risposta Scritta 4/04054) per chiedere chiarimenti ufficiali. Tuttavia, a oggi, il Ministero non ha fornito alcun riscontro.
I docenti chiedono che venga garantito un trattamento equo per tutti i vincitori del concorso DDG 2575, consentendo a coloro che ottengono l’abilitazione entro novembre/dicembre 2024 di svolgere l’anno di prova già nel 2024/2025. Questa soluzione sarebbe conforme a quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 59/2017 (art. 13, comma 2) e in linea con le tempistiche indicate dal DL n. 71/2024. La lettera.