soldi pensionati
Calcolatrice e soldi

Riconoscimento servizio preruolo nella ricostruzione carriera e pensionamento. Una lettrice chiede: “Sono una docente e anche io vorrei fare il ricorso per il riconoscimento del preruolo, perchรฉ vorrei andare in pensione prima. Posso farlo se non ho ancora avuto la ricostruzione di carriera?” La risposta รจ fornita dall’Avvocato Altieri, che spiega nel corso del nostro webinar su YouTube se effettivamente le cose stanno cosรฌ.

Riconoscimento anni preruolo e pensione

L’avvocato Maria Rosaria Altieri dice: Va innanzi tutto detto che il ricorso per il riconoscimento del preruolo non consente di andare in pensione prima, i termini del pensionamento sono relativi allโ€™etร  e ai periodi di contributi versati (come ha chiarito la scorsa settimana in un apposito webinar la dott.sa M. Grazia Penna, vicepresidente del Fondo Espero).

Il ricorso per il riconoscimento del preruolo consente di ottenere la valutazione per intero del servizio preruolo, ossia la valutazione integrale, senza decurtazione alcuna, degli effettivi periodi di servizio prestati. Ciรฒ in quanto la normativa, ossia lโ€™art. 485 del D. Lgs. n. 297/1994, prevede che i primi 4 anni di servizio preruolo vengano integralmente valutati a fini giuridici ed economici e i restanti vengano valutati a fini giuridici nella misura di 2/3. Questo disallineamento, cosรฌ come previsto dallโ€™art. 4, comma 3, del DPR 23 agosto 1988, n. 399, viene recuperato dopo anni 16 per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado e dopo 18 anni per i docenti di scuola secondaria di primo grado, docenti diplomati di scuola secondaria, docenti di scuola primaria e di scuola dellโ€™infanzia.

Ebbene il riconoscimento integrale ottenuto con un eventuale ricorso non incide sullโ€™anticipo della pensione, ma solo sullโ€™anticipo dello scatto della fascia stipendiale, che nulla ha a che vedere con i requisiti pensionistici. Lโ€™unico effetto sulla pensione รจ di carattere indiretto, in quanto aumentando lo stipendio, aumentano anche i contributi versati.

Il ricorso non conviene sempre

In ogni caso con la pronuncia n. 31149/2019 della Cassazione, secondo cui il preruolo deve essere valutato in misura integrale tenendo conto degli effettivi periodi di servizio prestato, per i docenti, i quali usufruiscono del beneficio della valutazione dellโ€™anno scolastico anche se prestato in misura inferiore a 365 giorni, ma comunque in misura superiore a 180 (cosรฌ come previsto dallโ€™art. 11, comma 14, della L. n. 124/1999), il ricorso per il docente non รจ sempre conveniente, per cui รจ sempre necessario procedere ad unโ€™attenta valutazione della propria situazione. รˆ sempre invece conveniente per il personale ATA.

Comunque, poichรฉ si tratta di un riconoscimento ai fini della carriera รจ sempre necessario aver giร  ottenuto il decreto di ricostruzione di carriera, altrimenti ci si puรฒ limitare a fare unicamente unโ€™azione di accertamento (come ho giร  detto per il riconoscimento del 2013). Vale la pena precisare che per il personale immesso in ruolo a far data dallโ€™a.s. 2023/24 lโ€™art. 14 del D.L. 13 giugno 2023, n. 69, convertito con modificazioni in L. 10 agosto 2023, n. 103, per ovviare alla Procedura dโ€™infrazione UE n. 2014/4231 ha previsto che le ricostruzioni di carriera devono essere effettuate valutando il servizio effettivamente prestato in misura integrale (cosรฌ come previsto dalla Cassazione del 2019). Conseguentemente non ci sarร  piรน il riallineamento.