Il riconoscimento del servizio pre-ruolo per intero sempre più spesso è ottenuto in tribunale. Una lettrice ci scrive: “ho letto una sentenza del tribunale di Napoli sul riconoscimento per intero del servizio preruolo. Io sono andata in pensione nel 2019. Nell’anno 82/83/84/85/86/87 ho lavorato su incarichi annuali che mi sono stati calcolati la metà. Posso richiedere il ricalcolo?” Risponde alla domanda l’avvocato Angela Maria Fasano.
Servizio pre ruolo statale: cosa dicono i tribunali
Il servizio pre ruolo statale si computa per intero. Ad affermarlo due celebri sentenze della Cassazione, Sezione Lavoro, che hanno applicato importante e significativo orientamento reso dalla Corte di Giustizia sul punto. L’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, invero, afferma che per quanto riguarda le condizioni di impiego i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive.
Tenuto conto dell’importanza del principio della parità di trattamento e del divieto di discriminazione che fanno parte dei principi generali del diritto comunitario, alle disposizioni previste dalla direttiva 1999/70 e dall’accordo quadro al fine di garantire ai lavoratori a tempo determinato di beneficiare degli stessi vantaggi riservati ai lavoratori a tempo indeterminato comparabili, a meno che un trattamento differenziato non si giustifichi per ragioni oggettive, dev’essere riconosciuta una portata generale in quanto costituiscono norme di diritto sociale comunitario di particolare importanza, di cui ogni lavoratore deve usufruire in quanto prescrizioni minime di tutela. Di conseguenza la direttiva 1999/70 e l’accordo quadro trovano applicazione nei confronti di tutti i lavoratori che forniscono prestazioni retribuite nell’ambito del rapporto di impiego a tempo determinato che li vincola al loro datore di lavoro. In tal senso, la valutazione del precariato pre ruolo andrà pretesa per intero.
Cosa può fare il lettore?
In conclusione, il nostro utente avrà diritto alla corresponsione delle differenze retributive corrispondenti alla progressione stipendiale maturata in ragione della predetta anzianità di servizio non di ruolo oltre alla maggior somma tra interessi legali e rivalutazione monetaria, dalla data di maturazione di ciascun incremento retributivo fino al soddisfo nei limiti della prescrizione quinquennale. Si consiglia, immediatamente, l’invio di atto interruttivo della prescrizione, considerata la cessazione per pensionamento al 2019, da trasmettere con PEC o RA entro e non oltre la data del 31 dicembre 2023.
Avv. Angela Maria Fasano