Continua la pubblicazione delle graduatorie ATA di terza fascia 2024/2027, nel frattempo c’è già chi fra gli aspiranti si sta domandando come è possibile fare ricorso in caso di nullità della domanda, esclusione dalla graduatoria ed eventuali errori materiali. In simili circostanze, infatti, è possibile richiedere l’annullamento del provvedimento di rigetto della domanda e la successiva correzione degli errori.
Graduatorie terza fascia ATA: come e quando fare ricorso
Entro 10 giorni a partire dalla data di pubblicazione delle graduatorie provvisorie, gli aspiranti ATA di terza fascia possono presentare ricorso al Dirigente dell’istituzione scolastica presso cui è stata inoltrata la domanda. Si ricorda che si può fare reclamo in caso di nullità delle domande presentate e di esclusione dalla graduatoria, in caso di mancanza di uno o più requisiti, di errori materiali nella compilazione delle istanze o nel loro inserimento da parte delle segreterie scolastiche all’interno del SIDI e di posizione e/o un punteggio differente da quello a cui si ha diritto.
Il termine utile per fare reclamo varia da provincia a provincia. Le graduatorie sono infatti pubblicate contestualmente nella stessa provincia, ma non escono insieme su tutto il territorio nazionale. Pertanto, se la graduatoria è stata pubblicata per esempio il 19 agosto, per fare reclamo ci sarà tempo fino al 29 dello stesso mese.
Procedura e moduli
Di solito le istituzioni scolastiche, in contemporanea alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, comunicano anche le modalità per presentare ricorso e richiedere una rettifica. In ogni caso, è possibile scaricare l’apposito modulo di reclamo direttamente dal sito Internet del sindacato CISL scuola. Il modello si presenta alla scuola capofila tramite PEC o posta elettronica normale.
I reclami inviati entro i termini prestabiliti vengono successivamente visionati e, in caso di accoglimento, si procede alle dovute rettifiche e alla pubblicazione delle graduatorie definitive. Se anche in queste ultime dovessero essere presenti degli errori, i candidati possono ancora procedere con un ricorso giurisdizionale al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro. In questo modo si viene inseriti nelle graduatorie con riserva.