Ricostruzione di carriera
Ricostruzione di carriera

Ricostruzione della carriera, la Corte d’Appello di Salerno, attraverso la sentenza N. 66/2024, ha accolto il ricorso presentato da una docente in merito al certificato di servizio che attestava una serie di supplenze brevi e saltuarie che, secondo il giudizio espresso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, non sarebbero state sufficienti per raggiungere il requisito dei 180 giorni di servizio nell’anno scolastico.

Calcolo dei 180 giorni di servizio, la Corte d’Appello di Salerno: ‘Contano anche le domeniche’

Secondo il giudice, nel caso in cui ad un primo periodo di assenza del docente titolare ne dovesse seguire un altro (o più periodi di assenza), senza soluzione di continuità o interrotti solamente da un giorno festivo o libero dall’insegnamento, la supplenza viene prorogata al docente supplente già in servizio a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del contratto precedente. Come riporta il quotidiano economico Il Sole 24 Ore di oggi, lunedì 8 aprile, il prolungamento della prestazione lavorativa non rappresenta solamente un vantaggio per il docente ma anche per la scuola che, nello stesso tempo, è chiamata a garantire l’espletamento del servizio senza interruzioni. 

In buona sostanza, con la stipula dei contratti, anche le domeniche intercorse fra la scadenza dei medesimi e i successivi rapporti a tempo determinato andavano inclusi nel calcolo dei giorni. Con il nuovo conteggio, si sarebbe perfezionato il requisito previsto per il riconoscimento dell’intero anno scolastico.

Come controllare la ricostruzione di carriera

Entro il 31 dicembre scorso, il personale docente, educativo, insegnante di religione cattolica, ATA, neo immesso in ruolo ha potuto inoltrare, tramite Istanze Online, la propria richiesta di ricostruzione della carriera. Il richiedente, se la domanda è stata correttamente inviata, ha ricevuto sulla propria email il modello in formato PDF; il documento, inoltre, è stato salvato nel proprio archivio personale in modo tale da poter essere recuperato nella sezione “Archivio” sulla Home Page di Istanze online. La domanda, inoltre, è stata inviata alla scuola di competenza del processo.