Riforma delle classi di concorso, altro passo in avanti verso la pubblicazione del decreto ministeriale. Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN), infatti, ha espresso il proprio parere favorevole in relazione allo schema di decreto che andrà a revisionare diverse classi di concorso. Nell’esprimere il proprio parere, però, il CUN ha proposto l’effettuazione di alcune modifiche al testo, prima della sua pubblicazione.

Riforma classi di concorso 2024, il CUN esprime parere favorevole allo schema di decreto ma suggerisce alcune modifiche

Le modifiche proposte dal CUN, in particolar modo, riguardano le seguenti classi di concorso: A01, A12, A20, A22, A27, A30, A48, A53, A70 e A71. Ad esempio, per quanto riguarda la classe di concorso A01, il CUN sottolinea come l’accorpamento della classe A01 con la classe A17 poggia su base delicata e fragile perché coinvolge campi, funzioni e discipline fra loro molto distanti: ne deriverà, per la scuola, un mancato rapporto fra il ruolo dei docenti e le competenze dimostrate nella selezione. 

Per quanto riguarda, invece, la nuova classe A12, è stato rimarcato come sia ‘condivisibile, avvertita e diffusa l’esigenza di allargare la base dei titoli di accesso e per la nuova classe valutiamo positivamente la considerazione della Classe di Laurea LM-64 (Scienze delle Religioni) e della Classe di Laurea LM-78 (Scienze Filosofiche). Ma è difficile capire le ragioni sia per l’esclusione della più organica LM-11 (Conservazione e Restauro dei Beni Culturali) sia per la presenza, nell’elenco dei titoli di accesso, della Classe di Laurea LM-87 (Servizio Sociale e Politiche Sociali), che non offre nella sua definizione in base al DM 270/2004 nessuna delle discipline indicate dalla nota 7: chiediamo dunque il ripristino della Classe di Laurea LM-11, con la nota 7, e l’eliminazione della Classe di Laurea LM-87. 

Ben più che della Classe di Laurea LM-87, si ritiene utile l’inserimento della Classe di Laurea LM-19 (Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo), con la nota 7, anche in base alla richiesta inviata il 7 settembre al Consiglio Universitario Nazionale dal Segretariato Generale del MUR. Per tutte le altre richieste di modifica proposte dal Consiglio Universitario Nazionale, si rimanda al testo integrale del parere pubblicato dal CUN, disponibile a questo indirizzo.