Ieri, mercoledì 25 settembre, i sindacati hanno incontrato il Governo a Palazzo Chigi per un confronto informale a proposito della manovra finanziaria 2025. In questa occasione il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ribadito la linea della prudenza ed ha indicato le priorità dell’Esecutivo per il prossimo anno. Compresi gli interventi per le pensioni.
Riforma pensioni 2025: esito incontro Governo-sindacati
Durante l’incontro avvenuto ieri a Palazzo Chigi con i sindacati, il Governo ha definito le priorità della prossima Legge di Bilancio. In primis, rendere strutturali alcune delle misure attualmente in vigore, tra cui la riduzione del cuneo fiscale e la riforma delle aliquote Irpef. Per quanto riguarda le pensioni, potrebbero non esserci all’orizzonte particolari novità. È probabile infatti che le cose rimangono così come sono. Si starebbe tuttavia ragionando sulla rivalutazione piena degli assegni rispetto all’inflazione. Ciò significa quindi che si ritornerebbe alle regole precedenti all’anno scorso, quando il Governo ha adottato la rivalutazione per fasce, con un recupero pieno solo per gli assegni più bassi.
La reazione dei sindacati
A proposito di quanto emerso sulla rivalutazione delle pensioni, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha dichiarato: “Ci sono state anticipate due cose che sono le uniche che vanno nella direzione da noi richiesta. Confermare il famoso cuneo contributivo, per i prossimi anni, e una possibile rivalutazione del valore delle pensioni”. E ancora: “Sulle pensioni non intendono cambiare assolutamente nulla di quello che già c’è. Quindi vuol dire non solo che non viene superata la Fornero, ma che tutto ciò che di peggio è stato fatto in questi anni viene confermato”.
Dello stesso avviso anche il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri, il quale ha commentato: “nulla cambia, con Opzione donna che resta penalizzante e tutte le richieste fatte dai partiti cancellate, con buona pace della propaganda elettorale”. Il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra si è detto invece piuttosto soddisfatto dell’incontro ed ha ribadito la propria disponibilità al confronto.