Il ministro Valditara
Il ministro Valditara

Al Senato è stato approvato con 74 sì, 56 no e nessun astenuto il disegno di legge messo a punto dal ministro della Scuola, Giuseppe Valditara, sulla valutazione della condotta, il ddl di ‘Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti’. Soddisfazione da parte del ministro Valditara per questo primo passaggio parlamentare. Il provvedimento introduce una stretta su voto in condotta e sospensioni, e una super multa (fino a 10mila euro) per chiunque aggredisca (e venga condannato con sentenza penale) presidi, docenti o personale tecnico-amministrativo. Tornano anche i giudizi sintetici alla primaria.

Come cambierà la scuola con questo decreto

Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture in un post social su Facebook ha sintetizzato le novità del provvedimento: ”Tra i punti principali: si viene rimandati con 6 in condotta e bocciati con 5 e il voto incide sulla maturità; chi aggredisce un docente risarcisce anche la scuola; lavori socialmente utili per bulli e violenti. Ora il testo passa alla Camera. Avanti così”.

Il nuovo disegno di legge, passato in Senato, e in attesa ora del vaglio della Camera prevede la bocciatura con il 5 in condotta. Il 5 potrà essere assegnato anche a fronte di comportamenti che configurano mancanze disciplinari gravi e ripetute. Il voto numerico continuerà ad applicarsi sia alle secondarie di primo grado che a quelle di secondo grado. E proprio alle superiori sarà obbligatoria anche la valutazione intermedia di metà anno oltre a quella finale.

Alla Primaria, niente più definizioni come livello “avanzato”, “intermedio”, “base” ma si tornerà ai giudizi sintetici con valutazioni che partiranno da “ottimo” a “gravemente insufficiente”. I giudizi sintetici affiancheranno la descrizione del percorso umano e pedagogico dei bambini. I comportamenti violenti o aggressivi nei confronti di docenti, altri studenti e personale scolastico peseranno e ci saranno anche multe per chi danneggia gli istituti durante manifestazioni o occupazioni. Le nuove norme modificano anche il sistema di sospensioni: lo studente verrà coinvolto in attività di riflessione e approfondimento. Se la sospensione supera i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale.