Riportiamo qui di seguito il comunicato diffuso dalla FLC CGIL a seguito dell’incontro di ieri pomeriggio, 8 ottobre, tenutesi tra l’Amministrazione e le sigle sindacali. Il sindacato ha rimarcato la necessità di stanziare fondi adeguati in vista del rinnovo del CCNL 2022/24.
Occorre stanziare nuove risorse per il rinnovo CCNL 2022/24
Nell’incontro con il Ministro Valditara la FLC CGIL ha ribadito che la priorità è lo stanziamento di risorse aggiuntive per il rinnovo del CCNL 2022-2024, circa 6 miliardi, per aprire una trattativa negoziale degna di questo nome. Gli attuali stanziamenti coprono solo 1/3 del tasso di inflazione per il triennio 2022-2024 mentre l’emergenza salariale, unita ai carichi di lavoro fuori controllo sofferti dal personale della scuola, docente e ATA, esigono una risposta immediata.
É necessario stanziare risorse aggiuntive in legge di bilancio 2025
Siamo in ritardo già di due anni e manca ancora l’Atto di indirizzo da parte del Mim. Le risorse stanziate in legge di bilancio (per incrementi del 5,78%) coprono appena 1/3 dell’inflazione del periodo che è del 18% (e tra l’altro per la metà già erogate unilateralmente a dicembre 2023). I recenti dati Ocse per l’ennesima volta hanno certificato l’enorme distanza tra i salari dei docenti italiani rispetto ai colleghi europei.
Sostenere che con il CCNL 2019/2021 (tra l’altro firmato a triennio abbondantemente scaduto) negli ultimi due anni sarebbero state recuperate numerose posizioni nel confronto con l’estero, non solo non tiene conto che nel frattempo anche le retribuzioni dei docenti degli altri Paesi sono aumentate, ma soprattutto che i lavoratori della scuola provengono da oltre un decennio di blocco della contrattazione dal 2010 in poi deciso dall’allora governo Berlusconi e reiterato dai governi successivi che ha determinato una arretramento degli stipendi della scuola di oltre 10 punti in termini reali ancora non recuperati. Richiesta: stanziare risorse aggiuntive in legge di bilancio 2025 per garantire la tutela del potere d’acquisto e rinnovare il CCNL 2022/2024.