rinnovo contratto scuola 2022/24
contratto scuola

Ieri, 4 luglio, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato alle sigle sindacali l’Atto di Indirizzo relativo al prossimo rinnovo contrattuale: al centro del mirino la necessità di risorse aggiuntive rispetto a quelle previste per adeguare gli stipendi del personale scolastico. Riportiamo qui di seguito quanto ha commentato il sindacato UIL Scuola Rua in un comunicato.

Per il rinnovo contrattuale occorre uno stanziamento sostanziale di fondi

“Il rinnovo del contratto deve innanzitutto tradursi nella volontà di mettere a sistema gli investimenti: il primo è quello sul personale”. Così si è espresso il Segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, al termine dell’incontro col ministro Valditara di presentazione dell’atto di indirizzo del prossimo rinnovo contrattuale 2022-24. Il nuovo CCNL dovrà trovare nel negoziato la valorizzazione del personale della scuola attraverso interventi organici sia di tipo economico che normativo.

“Serve uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di scuola, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio”. Appare non più rinviabile estrapolare la scuola dai vincoli di bilancio istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi.

Incentivare anche il fondo d’istituto

“È necessario inoltre incentivare il fondo d’istituto che nel corso degli anni è stato snaturato nella sua concezione originaria a causa dei continui tagli” ha affermato D’Aprile.
“Le politiche sul welfare relative al caro vita annunciate dal Ministro durante l’incontro – ha affermato il Segretario – necessitano una più puntuale e precisa valutazione per stabilirne la reale attuazione. Non una questione Nord/Sud ma un problema da Nord a Sud legato alle basse retribuzioni”.

“Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale”, ha concluso il Segretario.