Sono diverse le modalità che si stanno azionando per poter sensibilizzare sul ripristino della procedura ex art 59 soppiantata dal Decreto Milleproroghe 2024, tra manifestazioni, flash mob virtuali, lettere inviate ai vari esponenti politici e petizioni online. Tra queste ultime ne spunta una che finora ha superato le 41 mila adesioni. La raccolta firme era stata avviata a settembre, quando ancora si attendeva il bando del primo concorso del PNRR. E già allora le richieste di fondavano sulla necessità di rendere strutturale la procedura straordinaria adottata per 3 anni su sostegno. Oggi, alla luce anche della mancata proroga per l’a.s 2024/25, il malcontento si è fatto più accesso, e più pressanti sono le insistenze dei docenti specializzati.

Petizione online: le richieste

Il focus principale della petizione online è incentrato sull’esigenza che vengano portate a regime le chiamate da Gps sostegno per le assunzioni in ruolo, mediante la stabilizzazione dell’art. 59, quale misura non solo transitoria ma strutturale. I promotori della raccolta firme sono docenti con anni di esperienza, con titolo di specializzazione acquisito mediante superamento di prove selettive, con l’aggiunta della frequenza di un anno di corso, di laboratori, tirocinio presso le scuole, con dispendio di energie, anche economiche, non indifferenti. La petizione chiede di eliminare i percorsi ad ostacoli che impediscono ai docenti di mettere a frutto le loro competenze e di svolgere il lavoro per cui si sono formati.

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Le motivazioni sottese alla protesta

Tre sono sostanzialmente le motivazioni sottese alla protesta dei docenti specializzati su sostegno:

  • precariato cronico: la mancata proroga rischia di alimentare il precariato cronico nella scuola, con gravi conseguenze sulla qualità dell’insegnamento e sulla continuità didattica.
  • disparità di trattamento: i docenti lamentano una disparità di trattamento rispetto ad altri docenti che hanno ottenuto l’immissione in ruolo a seguito di concorsi ordinari.
  • mancanza di personale: la carenza di docenti di sostegno è un problema serio che penalizza gli studenti con disabilità.