assegnazione provvisoria 2024
mobilità annuale assegnazione provvisoria

Le assegnazioni provvisorie sono state grandi protagoniste di questa stagione estiva. Purtroppo, però, non per motivi lieti. In tanti, infatti, lamentano gli eccessivi ritardi nelle pubblicazioni da parte di diversi uffici scolastici territoriali rispetto agli scorsi anni. Una procedura che sta creando parecchi dilemmi agli stessi candidati che hanno scelto di ricorrere a tale strumento, soprattutto a seguito delle pubblicazioni delle graduatorie. A tal proposito, in che modo è possibile controllare gli esiti delle assegnazioni provvisorie?

Assegnazioni provvisorie, come monitorare correttamente la propria situazione

Per poter prendere visione dello stato delle assegnazioni provvisorie di proprio interesse, è necessario accedere sul sito dell’ufficio scolastico territoriale di riferimento. Nel caso di assegnazione interprovinciale, sarebbe opportuno monitorare i portali di entrambe le aree coinvolte. Una volta chiarito ciò, è necessario distinguere tra la pubblicazione delle graduatorie e la pubblicazione dei veri e propri esiti.

Nel primo caso, gli uffici scolastici pubblicano prima le graduatorie provvisorie. In questo modo, sarà possibile consentire eventuali reclami e integrazioni. Una volta decorso tale termine, sempre sul sito del proprio UST verranno pubblicate le graduatorie definitive.

Alcuni candidati si sono trovati spiazzati perché non hanno trovato la loro scuola di destinazione. In realtà, nei file delle graduatorie sono presenti solamente i dati della scuola di titolarità e gli elenchi di coloro che possono partecipare alla procedura. In un secondo momento, sempre sul sito dell’UST, verranno pubblicati gli esiti, con l’indicazione della propria scuola di destinazione, a seguito di valutazione positiva della domanda. Quindi, attenzione a distinguere attentamente le graduatorie dagli esiti, in quanto trattasi di due momenti distinti.

Entro quando deve concludersi il procedimento?

Si ricorda, infine, che tutte le operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria ai sensi degli artt. 9 e 19 del CCNI dovranno svolgersi in tempo utile per consentire il corretto avvio del prossimo anno scolastico”.

Secondo la nota n. 101933 del Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicata il 4 luglio, le operazioni dovrebbero concludersi in tempo per consentire il corretto avvio del prossimo anno scolastico. La questione dei ritardi nelle assegnazioni provvisorie ha generato notevoli disagi. Il CNDDU (Coordinamento Nazionale Docenti per i Diritti Umani) ha sollevato la questione, facendo presente quanto questa situazione possa incidere sui costi da sostenere soprattutto per i docenti fuori sede.