Il nuovo contratto collettivo nazionale Istruzione, Università e Ricerca 2019-21 ha ratificato la possibilità per le scuole di svolgere online le riunioni del personale, incluse quelle a carattere deliberativo, in conformità con l’articolo 44, comma 6. Questa facoltà, introdotta a gennaio, è stata fortemente voluta dal sindacato Anief.
Le riunioni, i collegi docenti e i consigli di classe si possono svolgere online
Il 25 ottobre si è svolto un incontro tra i dirigenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e i rappresentanti sindacali per discutere delle modalità operative. È stato deciso che il Ministero produrrà a breve le caratteristiche tecniche delle piattaforme online da adottare per garantire la segretezza del voto e la correttezza delle procedure.
Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato che le riunioni online rappresentano un diritto ottenuto grazie all’ultimo contratto collettivo e che le lezioni apprese dalla pandemia hanno dimostrato la validità legale e i benefici di tali modalità. Ogni istituto scolastico potrà inserire nei propri regolamenti le modalità di attuazione delle riunioni online, rispettando i criteri definiti dal Ministero e previo parere degli organi competenti.
“Vale la pena ricordare – ha sottolineato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che l’autorizzazione per gli organi collegiali a svolgere riunioni online, che altrimenti si sarebbero svolte in presenza, è un diritto che abbiamo chiesto e ottenuto attraverso l’ultimo contratto collettivo di lavoro sottoscritto anche dalla nostra organizzazione”.
Cosa dice il CCNL 2019-21
- Le due ore di programmazione didattica collegiale e altre attività non deliberative possono svolgersi online.
- Le attività a carattere deliberativo possono essere svolte online in base ai criteri definiti dal Ministero.
Questo cambiamento riconosce i vantaggi delle riunioni online, come emerso durante la pandemia, e attende solo le specifiche tecniche per essere pienamente operativo.