Immissioni in ruolo
Immissioni in ruolo

Immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/25, come disposto dal decreto autorizzativo pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, saranno 45.124 i posti da suddividere tra GAE e GM. Quest’anno la procedura delle nomine prevede una novità derivante dalle tempistiche di pubblicazione delle graduatorie di merito del primo concorso PNRR: alcune, infatti, riusciranno ad essere pubblicate entro il prossimo 31 agosto, altre, invece, saranno postume a questa data. Ne deriva che, come disposto dal decreto legge N. 71/2024, le assunzioni da GM primo concorso PNRR proseguiranno sino al 31 dicembre 2024, per le graduatorie di merito che saranno pubblicate dopo il 31 agosto ma entro il 10 dicembre 2024.

Immissioni in ruolo docenti 2024/25, come si procederà con le GM pubblicate prima o dopo il 31 agosto?

GM pubblicate entro il 31 agosto

Nel caso in cui le graduatorie di merito vengano pubblicate entro il 31 agosto, si procederà all’individuazione degli aspiranti secondo le percentuali e l’ordine indicato. È opportuno ricordare che, per il concorso scuola secondaria, c’è da fare una distinzione tra coloro che hanno partecipato con il possesso dell’abilitazione e chi, invece, ha preso parte al concorso in virtù del possesso della laurea più il requisito dei 3 anni di servizio oppure i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. I vincitori non abilitati, infatti, saranno assunti con contratto a tempo determinato: dovranno frequentare i percorsi abilitanti da 30 o da 36 CFU per completare la formazione ed ottenere così l’abilitazione. Chi, invece, possiede già l’abilitazione sarà assunto con contratto a tempo indeterminato e svolgerà l’anno di prova e formazione. 

Nomine per il ruolo da GM pubblicate dopo il 31 agosto ed entro il 10 dicembre

Gli aspiranti che saranno inseriti nelle GM concorsi pubblicate dopo il 31 agosto sceglieranno la sede definitiva tra i posti vacanti residuati dalle nomine effettuate entro il 31 agosto e quelli accantonati. Entro 5 giorni dall’assegnazione della sede, gli aspiranti dovranno prendere servizio. Nel caso in cui un aspirante stia svolgendo servizio di supplenza su posto vacante, ovvero con contratto annuale, nella stessa regione e per la medesima classe di concorso relativa alla procedura concorsuale vinta, questi sarà confermato su quel posto. I posti che saranno accantonati, in attesa di essere assegnati ai vincitori, saranno coperti tramite scorrimento delle graduatorie di istituto: il contratto conterrà la clausola risolutiva legata al docente vincitore del concorso, ovvero l”avente titolo’, eccezion fatta per il caso riguardante il vincitore di concorso che svolga già servizio di supplenza.

Per quanto riguarda l’accantonamento dei posti, la Nota pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito N. 120210 del 2 agosto ribadisce come sia ‘opportuno procedere all’accantonamento dei posti vacanti che sarebbero stati fruibili qualora le graduatorie in questione fossero state pubblicate entro il termine del 31 agosto 2024, nel limite numerico dei posti banditi o, se inferiore, dei candidati ammessi alla prova orale. All’interno di ciascuna provincia sarà poi necessario individuare le sedi da accantonare, secondo specifici criteri stabiliti a livello locale’.