Il tema delle sanzioni disciplinari ai docenti รจ al centro delle sequenze contrattuali del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019/21, con particolare riferimento all’art. 48 che regola la responsabilitร disciplinare del personale docente ed educativo. Tra i punti piรน discussi, l’ipotesi di concedere ai dirigenti scolastici il potere di infliggere sospensioni. Tuttavia, il sindacato Anief ha espresso una forte opposizione, sottolineando la necessitร che tali decisioni vengano prese da un organo terzo super partes, esterno alla figura del dirigente scolastico.
Sanzioni disciplinari docenti: l’importanza di un organo super partes
L’Aran ha previsto di โimportareโ nel testo contrattuale sostanzialmente lo stesso impianto sanzionatorio, in tema di sospensioni, giร presente nel D.lgs. 297/94, mantenendo l’irrogazione delle sospensioni al di fuori della potestร dei dirigenti scolastici. Questo principio era giร stato sancito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 28111/2019, che stabilisce che le sospensioni siano di competenza esclusiva dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD) presso gli Uffici Scolastici Regionali, mentre ai dirigenti scolastici resta la possibilitร di infliggere sanzioni ai docenti di entitร minore, come la censura.