L’a.s 2024/25 sarà un anno contraddistinto dal record del precariato. I dati parlano infatti di 135mila supplenze registrate nell’anno scolastico 2017/18 ai 232mila del 2023/24. E quest’anno si assisterà ad un ulteriore incremento. I contratti a tempo determinato da Gae e Gps si avvicineranno sempre più a quota 300 mila. Nel frattempo gli aspiranti, che ancora non l’hanno fatto, si stanno accingendo a inoltrare la domanda dedicata alla scelta delle 150 preferenze, sperando di ‘acchiappare’ il migliore incarico. Ci sarà tempo fino alle ore 14 del 7 agosto 2024. Il sindacato Anief ha voluto approfittare di queste ultime ore per dare ancora qualche consiglio aggiuntivo.
Gli ultimi consigli di Anief sulla scelta delle 150 preferenze
Innanzitutto Anief ha voluto ricordare come la domanda delle 150 preferenze già inoltrata possa essere annullata, modificata e inoltrata nuovamente, purchè entro la data di scadenza, come confermato anche in un’apposita Faq del Ministero. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha anche consigliato di “porre la massima attenzione alla compilazione delle domande, perché dopo il 7 agosto non potranno essere attuate più modifiche ed eventuali errori o superficialità potrebbero essere determinanti nel perdere l’eventuale supplenza, anche utile all’immissione in ruolo dopo l’anno di prova. A questo proposito torniamo ad invitare l’amministrazione centrale della scuola a sanare i contenziosi dei docenti assunti con riserva dalle GaE e poi incredibilmente licenziati: con la nostra azione sindacale siamo riusciti a fare assumere coloro che avevano attivato un ricorso per i concorsi 2016 e 2020, adesso – conclude Pacifico – è giunto il momento di salvaguardare anche i loro diritti”.
Il decalogo Anief
Il giovane sindacato ha anche colto l’occasione per ricordare il decalogo degli errori da non commettere nella compilazione delle 150 preferenze riportando anche, a titolo esemplificativo, delle casistiche. Innanzitutto ha spiegato come l’algoritmo legga prima le disponibilità orizzontali, e dopo quelle verticali. Che cosa significa?
Immaginiamo che l’utente abbia tre scuole tra cui scegliere, chiamate X-Y-Z.
Un aspirante che volesse ottimizzare le scelte potrebbe compilare:
1) X. 31/08, 30/06, SPEZZONE
2) Y. 31/08, 30/06, SPEZZONE
3) Z. 31/08, 30/06, SPEZZONE.
In questo caso, però, il sistema assegnerebbe le supplenze orizzontalmente, prima quelle della scuola X al 31/08, in subordine al 30/06, in subordine lo spezzone. Se non ci fosse nessuna disponibilità, l’algoritmo assegnerebbe una supplenza nella scuola Y secondo l’ordine 31/08, 30/06, spezzone, per poi passare, in assenza di disponibilità, alla terza sede e così via. Si potrebbe dunque essere assegnati ad uno spezzone della scuola X, piuttosto che a un 31/08 della scuola Y, seconda scelta.
Se invece si fosse interessati ad un contratto lungo più che alla scuola, si dovrebbe compilare nel seguente modo:
1) X. 31/08
2) Y. 31/08
3) Z. 31/08
4) X. 30/06
5) Y. 30/06
6) Z. 30/06
7) X. spezzone
8) Y. spezzone
9) Z. spezzone
In quest’ultimo modo, sicuramente si occuperebbero più preferenze, ma almeno non si incorrerebbe nella cattiva sorpresa di finire su un eventuale spezzone indesiderato, quando si sarebbe potuto ottenere un 31 agosto in una sede successiva.