graduatorie
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“Conviene partecipare al secondo concorso PNRR?” Questa domanda è piuttosto ricorrente da quando soprattutto sono state aperte le domande di partecipazione alla procedura PNRR 2. Il dubbio risiede sia in chi è risultato idoneo sia in chi ancora non sa se risulterà vincitore o meno. I ritardi nella pubblicazione delle GM del primo concorso, e il conseguente protrarsi delle immissioni in ruolo, hanno creato infatti ulteriori incertezze e confusione tra i docenti precari, che non sanno quale strada intraprendere. In un ‘limbo’ sono in particolare proprio coloro che attendono la pubblicazione delle GM. Un aspetto non chiaro è poi l’aspetto riguardante gli scorrimenti e le immissioni in ruolo: quali termini dovranno essere rispettati? Dovrà essere rispettata per forza la scadenza del 31 dicembre 2024? Facciamo chiarezza.

Scorrimenti graduatorie di merito e immissioni in ruolo

In via eccezionale per l’a.s 2024/25 si è previsto che le GM del concorso PNRR 1 potessero essere pubblicate entro il 10 dicembre concludendo le immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2024. Non tutte le regioni però, e non tutte le classi di concorso , riusciranno a rispettare queste scadenze (in alcuni casi le prove orali si protrarranno addirittura ad inizio 2025). Potranno quindi presentarsi le seguenti ipotesi:

  1. pubblicazione GM entro il 10 dicembre ma le immissioni in ruolo non avverranno entro il 31 dicembre (perchè, ipoteticamente, gli Usr non riescono a concludere per tempo);
  2. pubblicazione GM dopo il 10 dicembre.

Entrambe le casistiche sono accomunate dallo stesso destino: se gli scorrimenti verranno effettuati dopo il 31 dicembre 2024 le operazioni di immissione in ruolo saranno rimandate al prossimo anno, dovendo essere effettuate nel solito periodo in cui si procede con queste procedure, vale a dire nell’estate (tra luglio e agosto 2025).

Slittano inoltre sempre all’a.s 2025/26 le assunzioni dalle graduatorie già utilizzate e non scorse per intero, in riferimento a quei candidati vincitori che mantengono il diritto all’assunzione nonostante sia già stato bandito il nuovo concorso gemello.