Parlamento
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Emendamenti al decreto legge PNRR quater, solamente due emendamenti riguardanti la scuola, quello sulla restituzione della tassa versata nel 2020 da più di 50mila candidati al concorso straordinario abilitante (che non si è mai svolto) e quello sulla proroga al 30 giugno dei contratti del personale ausiliario PNRR e Agenda Sud, sono riusciti a passare l’esame. Dal 9 aprile prossimo, è previsto il voto del testo nella V Commissione della Camera dei Deputati.

Emendamenti al decreto PNRR quater, ne sono passati solamente due

Anief ha espresso tutta la propria delusione per la bocciatura di decine di emendamenti al decreto legge PNRR quater: non sono passati, ad esempio, gli emendamenti riguardanti lo stop ai vincoli per la mobilità del personale di ruolo, la stabilizzazione di nuovi docenti di sostegno e idonei di vari concorsi e l’assunzione di nuovi dirigenti scolastici. 

Il presidente nazionale del sindacato Anief, naturalmente, ha espresso tutta la propria delusione per la bocciatura dei numerosi emendamenti presentati. Per quanto riguarda il testo dei due emendamenti che sono riusciti a ‘sopravvivere’, Pacifico sottolinea come sia rimasto ‘il problema segnalato dalla nostra organizzazione sindacale di prorogare i contratti anche dei 1.500 assistenti amministrativi passati a gennaio soltanto su conferma e richiesta delle scuole attraverso i fondi PNRR.

In molti casi – spiega Pacifico – questi lavoratori, dopo la supplenza svolta, sono rimasti a casa, malgrado la reale e ineludibile necessità di prorogare i contratti per tutta la durata del PNRR, quindi fino al 2026. A non essere soddisfatta è stata anche l’esigenza, anche questa impellente, di prevedere un canale di accesso ai corsi universitari – conclude il presidente Anief – per chi già doveva abilitarsi con il concorso cassato’.