Molti cambiamenti sembrano dover arrivare in tema di programma scolastico per ogni ordine e grado. Ad annunciarlo in anteprima è stato proprio il Ministro Valditara in un’intervista rilasciata a Il Giornale, in cui ha esposto alcune novità incluse nelle nuove indicazioni nazionali che ha presentato tramite un testo sottoposto ieri, 14 gennaio 2025, al Consiglio dei Ministri. Cosa è previsto per quanto riguarda la scuola primaria? Di seguito i dettagli.

Programma scuola primaria: quali saranno le innovazioni

Dopo mesi di lavoro la commissione di esperti incaricati dal ministro ha messo a punto lo schema generale di quelli che dovrebbero diventare i nuovi ‘programmi scolastici’. La bozza messa a punto è anche il frutto di audizioni svolte consultando associazioni di genitori, docenti e studenti. Siamo però solo all’inizio. Le novità non entreranno in vigore prima dell’a.s 2026/27.

Con riguardo alla scuola primaria i cambiamenti arrivano fin dalle prime classi. Già dalla classe seconda i bambini saranno introdotti ai grandi classici della letteratura dell’infanzia (come ad esempio Verne, Stevenson) ma anche alla poesia, passando anche attraverso filastrocche e scioglilingua, da imparare rigorosamente a memoria. Un modo, questo, secondo Valditara, per iniziare ad allenare la mente fin da piccoli e per stimolare la fantasia. Grande impulso sarò poi dato alla storia, arrivando a studiare l’epica classica (Iliade, Odissea, Eneide) e alla lettura della Bibbia, fino alla mitologia e alle saghe nordiche. E poi maggiore attenzione alla musica: non più solo educazione all’ascolto, ma anche stimolazione della creatività fin dalla prima elementare, imparando a conoscere la civiltà musicale che ha fatto la storia.

Possibile inoltre l’introduzione degli elementi di storia dell’arte già dalla scuola primaria, rafforzando questa disciplina già dai bambini, sempre in un’ottica di incentivo alla alla sensibilità artistica.