La scuola italiana affronta una persistente crisi legata alla presenza di 250mila supplenze annuali. Marcello Pacifico, presidente di Anief, propone come rimedio ‘assunzioni straordinarie da realizzare con il doppio canale di reclutamento, così da cancellare in un colpo solo la mancata copertura delle cattedre, la mancata continuità didattica e il ricorso cronico alla supplentite. Si dovrebbe procedere con il reclutamento da Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS), come ribadito da anni.

Supplenze, doppio canale di reclutamento e ostacoli

Secondo il leader sindacale, la reintroduzione immediata del doppio canale di reclutamento: quindi, occorre procedere con le assunzioni a tempo indeterminato almeno dalla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Tuttavia, spiega il sindacato, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) non ha supportato questa iniziativa, mantenendo una posizione che Pacifico critica per la mancanza di efficacia nel risolvere i problemi a lungo termine del sistema educativo.

Anche l’ultimo rilievo del CSPI relativo all’ordinanza delle GPS e le supplenze per chi ha titoli esteri è considerato errato. Il presidente di Anief sottolinea come i concorsi, siano essi ordinari, straordinari o riservati, si siano dimostrati insufficienti a risolvere il problema delle supplenze, che ogni anno pregiudicano la qualità dell’insegnamento e l’organizzazione scolastica. Critica anche l’inerzia del CSPI riguardo le limitazioni imposte dalla Legge 107 del 2015 e l’assenza di estensioni recenti per il personale Ata, nonché la mancanza di un’azione decisa per l‘assunzione diretta dal GPS.