Lo scorso 23 febbraio è stata pubblicata l’Ordinanza Ministeriale 30 che disciplina i movimenti in entrata del personale scolastico, docenti e ATA, che si trova in servizio nelle scuole italiane all’estero. L’Ordinanza indica i tempi e le modalità di presentazione delle domande di rientro nei ruoli metropolitani: vediamo nello specifico quanto previsto attraverso un sunto elaborato dal sindacato FLC CGL.
Modalità di presentazione della domanda
L’art.3 comma 3 dell’Ordinanza Ministeriale stabilisce che:
- il personale in servizio presso le scuole italiane all’estero presenta la domanda in cartaceo utilizzando i moduli predisposti dal MIM per il proprio ruolo di rientro. Si ricorda che ai sensi dell’art. 7 comma 1 del CCNI sulla mobilità i docenti possono presentare anche domanda di passaggio di cattedra o di ruolo per altro ordine di scuola purché in possesso dell’abilitazione corrispondente.
- La domanda deve essere inviata tramite PEC all’Ufficio scolastico territorialmente competente rispetto alla provincia scelta per il rientro, entro il quindicesimo giorno precedente il termine ultimo per la comunicazione delle domande al SIDI.
Tempi di presentazione domande per il rientro del personale scolastico che lavora nelle scuole italiane all’estero
Il personale scolastico che si trova in servizio nelle scuole italiane all’estero potrà presentare domanda per il rientro secondo la seguente tempistica:
- i docenti potranno presentare domanda fino al 7 aprile 2024 (i termini di trasmissione al SIDI scadono il 23 aprile);
- gli ATA fino al 20 aprile 2023 (i termini di trasmissione al SIDI scadono il 6 maggio).
Alcuni chiarimenti
Il personale che rientra dall’estero ha la precedenza prevista per i docenti dall’art.7 e per il personale ATA dall’art. 38 del CCNI Mobilità. Nell’impossibilità di ottenere le sedi richieste, per mancanza di disponibilità, gli interessati sono riammessi nei termini e possono presentare domanda di mobilità per l’assegnazione della titolarità definitiva nel corso delle operazioni di movimento. Il MAECI sta trasmettendo alle ambasciate ed alle sedi consolari la nota specifica per gli adempimenti nei confronti del Ministero degli Affari Esteri.
ORDINANZA MINISTERIALE