Continuano a destare polemica alcune proposte di modifica alla legge di bilancio 2025. In particolare alcuni emendamenti riguardanti le scuole paritarie hanno fatto storcere il naso a sindacati e opposizione. Tra questi spicca la previsione di un buono fino a 1.500 euro alle famiglie che iscrivono i propri figli presso scuole non statali, rispettando precisi limiti reddituali. Un altro emendamento prevede anche l’esonero al pagamento dell’IMU, sempre a favore delle scuole paritarie. Di seguito i dettagli.
Scuole paritarie, altro emendamento a favore
Tante le tematiche che saranno sottoposte al vaglio del Parlamento attraverso gli emendamenti alla legge di bilancio 2025. Oltre 4 mila sono stati presentati, sia dalle forze di maggioranza che dell’opposizione. Di questi già 1382 sono stati scartati. Tutti gli altri proseguono la loro corsa.
Tra le proposte di modifica salvate troviamo quelle che incidono sulle scuole paritarie. Parliamo della misura che introdurrebbe dal 2025 un voucher rivolto alle famiglie con ISEE entro i 40 mila euro che potrà arrivare fino a 1.500 euro. Un emendamento, questo, a firma Fratelli d’Italia, che mira ad incentivare le iscrizioni (in calo negli ultimi anni) presso le scuole paritarie. In ogni caso il provvedimento, se dovesse passare, dovrà essere approvato con un apposito decreto.
Ma se già questa proposta di modifica ha creato malcontento si aggiunge un ulteriore motivo di polemica: tra gli emendamenti salvati troviamo anche quello, firmato Lega, che prevede la possibilità per i comuni di esonerare le scuole paritarie dal pagamento dell’IMU.