Concorsi docenti
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Secondo concorso PNRR, il bando della seconda procedura concorsuale dovrebbe arrivare tra ottobre e novembre, come ribadito recentemente dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. L’uscita del bando è vincolata dai termini di chiusura della fase transitoria del nuovo sistema di reclutamento, per cui, se l’Italia vorrà rispettare il patto concluso con l’Unione Europea, in merito ai finanziamenti legati al PNRR, l’uscita del secondo bando concorsuale dovrà avvenire entro la fine dell’anno. Quali saranno le sostanziali differenze rispetto al primo concorso PNRR?

Prepariamoci insieme al concorso docenti: Manuale di preparazione per la prova scritta.

Differenze e analogie tra il primo e il secondo concorso PNRR

Sostanzialmente, non ci saranno grandi differenze tra il primo e il secondo concorso PNRR, anche perché regolati dallo stesso decreto ministeriale, il DM N. 205/2023. Tuttavia, qualcosa cambia per quanto riguarda i requisiti di partecipazione, in quanto al secondo concorso per i posti comuni potranno partecipare anche tutti coloro che possiedono, oltre alla laurea, almeno 30 dei 60 CFU richiesti dalla nuova riforma del reclutamento per poter partecipare alle selezioni. Potranno partecipare non solamente coloro che hanno già conseguito i 30 CFU ma anche chi risulta iscritto al relativo percorso abilitante. 

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Come accaduto per il primo concorso PNRR, anche il secondo non sarà abilitante: pertanto, prima di poter ottenere il ruolo, il candidato, se non già in possesso di abilitazione, dovrà prima completare il percorso che porta al conseguimento della stessa.

Prima del ruolo l’abilitazione per chi non la possiede ancora

Infatti, nel caso in cui un aspirante dovesse candidarsi al secondo concorso PNRR in virtù del requisito della laurea più i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre (requisito già in essere per il primo concorso) e dovesse, poi, risultare vincitore (anche le graduatorie di merito del secondo concorso PNRR saranno composte dai soli vincitori e non includeranno gli idonei), dovrà conseguire l’abilitazione attraverso percorso abilitante da 36 CFU/CFA prima di poter ottenere il ruolo. Nel caso in cui, invece, un candidato già abilitato dovesse partecipare e vincere il secondo concorso PNRR, potrà essere assunto direttamente in ruolo, come è stato previsto anche nel primo concorso PNRR.