Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso noto i dettagli della procedura selettiva pubblica per il conferimento di incarichi di comando a favore di assistenti amministrativi (personale ATA). La selezione avverrà tramite una comparazione basata su titoli, esperienze professionali e un colloquio tecnico-motivazionale. Gli assistenti amministrativi selezionati saranno inseriti nel Gruppo di supporto alle scuole per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e opereranno presso l’Unità di Missione del Ministero dedicata al PNRR.

Selezione ATA, Assistenti Amministrativi: Avviso MIM n. 111730 del 13 Agosto 2024

Come spiegato nell’avviso n. 111730 del 13 agosto 2024, i candidati per questa selezione ATA dovranno dimostrare una solida conoscenza delle misure previste nel settore dell’istruzione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre a una comprensione approfondita del contesto normativo europeo correlato. È essenziale possedere competenze specifiche nella progettazione, gestione, monitoraggio, valutazione, rendicontazione e controllo di progetti nazionali ed europei, al fine di supportare le scuole. È inoltre richiesta un’esperienza significativa nel campo dell’innovazione didattica e digitale, nonché nella creazione di ambienti di apprendimento innovativi. La scadenza è fissata al 30 agosto.

Valutazione per le posizioni di comando nell’unità di missione per il PNRR

La valutazione complessiva per il conferimento degli incarichi di comando potrà raggiungere un massimo di 100 punti, suddivisi come segue:

  • Titoli culturali e scientifici: fino a 20 punti;
  • Esperienze professionali: fino a 30 punti;
  • Colloquio tecnico-motivazionale basato sui requisiti dell’art. 4: fino a 50 punti.

Commento Anief

Il sindacato Anief riflette sul fatto che ‘da gennaio il MIM non ha finanziato i posti dei 1.500 assistenti amministrativi delle scuole e da settembre senza una norma non torneranno neanche i 6.500 collaboratori scolastici in organico aggiuntivo PNRR il cui contratto è scaduto a giugno’. Per cui vengono richieste risorse immediate da stanziare nel decreto omnibus.