Servizio militare, un lettore ci scrive chiedendo chiarimenti. ‘Sono un collaboratore scolastico in provincia di BL. Chiedo informazioni per il riconoscimento servizio militare. A novembre 2022 feci ricorso collettivo presso il tribunale del lavoro di Roma, nel giugno 2023 uscì la sentenza favorevole e mi fu rettificato subito il punteggio; a maggio 2024 mi è arrivata l’email dell’avvocato che la sentenza è stata appellata dal Ministero e adesso devo aspettare maggio 2025′.
Punteggio servizio militare e dubbi sul futuro
Nel frattempo grazie alla sentenza mi sono stati valutati 5 punti in 3 fascia ATA. Quest’anno sono passato in prima fascia avendo fatto 27 mesi nella scuola statale, e anche in prima fascia mi è stata valuta la sentenza. Sono passato direttamente di ruolo avendo superato tutti grazie alla sentenza. La mia preoccupazione in caso negativo della corte d’appello cosa rischierei? Adesso con la decisione della Cassazione posso stare tranquillo? Questa decisione della Suprema Corte è stata fatta decisa Sezioni Riunite? Risponde alle domande del lettore l’Avvocato Aldo Esposito.
La situazione attuale e le prospettive
La situazione descritta dal lettore riguarda il riconoscimento del servizio militare ai fini del punteggio nelle graduatorie ATA e le implicazioni di un possibile esito negativo in appello. Analisi della situazione:
- Riconoscimento del servizio militare e ricorso collettivo: Nel novembre 2022, il lettore ha partecipato ad un ricorso semicollettivo presso il Tribunale del Lavoro di Roma per il riconoscimento del servizio militare ai fini del punteggio ATA.
- La sentenza di primo grado, favorevole nel giugno 2023, ha portato alla rettifica del punteggio, attribuendo 5 punti per il servizio militare. Questo riconoscimento ha avuto effetti positivi sulla sua posizione in graduatoria, permettendogli di passare dalla terza fascia alla prima fascia, fino all’immissione in ruolo.
- Appello del Ministero: Nel maggio 2024, il Ministero ha appellato la sentenza di primo grado. L’udienza è prevista per maggio 2025.
La risposta al quesito
Se la Corte d’Appello dovesse ribaltare la sentenza favorevole di primo grado, ciò potrebbe comportare la perdita dei punti assegnati per il servizio militare. Di conseguenza, potrebbero essere rivisti sia l’inserimento in prima fascia sia l’immissione in ruolo. Le consiglio dunque di resistere in appello, costituendovi entro i termini in giudizio, al fine di confutare la tesi ministeriale. Sulla questione giuridica da lei descritta rappresento, infine, che non è possibile invocare l’intervento della Corte di Cassazione a Sezioni Unite.