Servizio prestato dai docenti con riserva, il Tribunale di Trani ha accolto il ricorso presentato da un docente in merito alla valutazione del servizio svolto da un ITP (insegnante tecnico pratico) che, unitamente a molti altri colleghi, prima di essere inserito nella seconda fascia delle graduatorie di istituto, aveva adito il TAR per essere inserito in tale fascia, anziché nella terza fascia dove era iscritto, e in via di autotutela, nelle more del processo amministrativo, era stato inserito dall’amministrazione nella seconda fascia.
Valutazione servizio prestato con riserva, la recente sentenza del Tribunale di Trani
Il docente è stato assistito dallo Studio Legale Giannuzzi Cardone in collaborazione con lo Studio Legale Limblici Palumbo & partners. Nell’illustrare i dettagli della vicenda, viene precisato che il docente, in virtù dell’iscrizione in seconda fascia, è risultato destinatario di contratti annuali nei successivi anni scolastici.
Il docente, a distanza di molti anni, ha poi partecipato al concorso straordinario 2022, il cui requisito di accesso consisteva nell’aver maturato almeno un triennio di servizio. Dopo averlo superato con conseguente immissione in ruolo, il Consiglio di Stato ha definitivamente accertato l’insussistenza del diritto di coloro che all’epoca avevano ricorso per essere inseriti nella seconda fascia delle graduatorie di Istituto.
Pertanto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla luce del giudicato amministrativo, ha riconsiderato la domanda di ammissione al concorso da parte del docente e, annullata la valenza giuridica dei primi tre anni di servizio, ha disposto il suo depennamento e conseguente licenziamento.
Il Tribunale di Trani, invece, ha invece affermato che, sebbene i contratti stipulati in virtù del collocamento in seconda fascia siano affetti da nullità, essi non sono illeciti pertanto danno diritto non solo a maturare la retribuzione ed il trattamento previdenziale, ma ai sensi dell’articolo 2126 del Codice Civile, ad ottenere la valutazione ad altri fini, come ad esempio quello dell’anzianità di servizio necessaria per partecipare al concorso straordinario 2022.