Sostegno, la situazione riguardante gli alunni con disabilità, secondo i dati forniti dall’Istat, non è affatto rosea: uno dei problemi fondamentale è rappresentato dal fatto che, su 110mila docenti di sostegno, ben 80mila sono privi di specializzazione.
Sostegno, Anief: ‘Meno del 30 per cento degli insegnanti supplenti di sostegno ha una preparazione adeguata’
Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, ha evidenziato la gravità della situazione, sottolineando che meno del 30% degli insegnanti supplenti di sostegno ha una preparazione adeguata per gestire la didattica degli alunni disabili. Di fronte a questa realtà, il leader sindacale ha ribadito la necessità urgente di avviare percorsi di specializzazione INDIRE per 80mila precari di sostegno, una proposta che il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha più volte annunciato, ma che ancora non si è concretizzata. Gli studenti, ha ricordato Pacifico, hanno diritto a insegnanti specializzati.
Il sindacalista ha poi sottolineato l’importanza di procedere con la specializzazione per tutti coloro che ne fanno richiesta, criticando la mancata liberalizzazione del numero chiuso nelle Università, proposta dall’Anief. Tutto ciò ha aggravato la situazione, con alcuni concorsi che hanno registrato un numero di candidati inferiore rispetto ai posti disponibili. Inoltre, il presidente di Anief ha chiesto l’assegnazione dei 110mila posti in deroga, attualmente occupati da supplenti con contratto fino al 30 giugno, come organico di diritto, poiché la Legge di Bilancio ha previsto solo 1.866 posti di sostegno per le stabilizzazioni, una misura insufficiente. Secondo Pacifico, la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno sarebbe un passo importante, poiché permetterebbe loro di essere assunti nel luogo in cui già operano, di ottenere la specializzazione e di riconoscere i titoli esteri.