La Legge di Bilancio 2024 prevede l’aggiunta di 1.866 posti di sostegno nell’organico di diritto. Tuttavia, secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, questo incremento è insufficiente, considerando che ogni anno oltre 110.000 posti di sostegno vengono assegnati a docenti precari (posti in deroga).
Stabilizzazioni su sostegno: il numero è insufficiente
Nel 2021, l’Anief ha presentato una denuncia al Comitato Europeo dei Diritti Sociali per garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità. L’istruttoria si è conclusa e si attendono risposte definitive. Pacifico sottolinea che l’aggiunta di 1.866 posti non risolve il problema del precariato nel sostegno. Giuseppe Valditara, ha ammesso che il Parlamento e il Governo stanno operando in un contesto di scarsità di risorse dovuto in particolare alla voragine dei conti pubblici derivante dal ‘bonus 110’ del precedente Governo.
La posizione di Anief
Il sindacato propone di avviare 100.000 assunzioni in ruolo per il sostegno e di attivare corsi gratuiti di specializzazione accessibili a tutti i docenti, al fine di garantire il diritto al sostegno per ogni studente con bisogni educativi speciali. Inoltre, un emendamento alla Legge di Bilancio ha incrementato di 25 milioni di euro i fondi destinati all’organico aggiuntivo dei docenti di sostegno, aumentando i posti da 1.610 a 1.866. Nonostante questi interventi, l’Anief ritiene che le misure siano ancora insufficienti per affrontare adeguatamente la questione del precariato nel settore del sostegno.