Non sono pochi i dubbi che riguardano composizione e funzioni del GLI e del GLO. Due organi che spesso creano confusione anche a chi è addentrato da anni all’interno del mondo scolastico. Entrambi, come intuibile, afferiscono alla sfera del sostegno. Il primo è il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione. Il secondo, invece, è il Gruppo di Lavoro Operativo. Sebbene siano tutti e due presenti nelle singole scuole, possiedono delle differenze anche abbastanza rilevanti. Vediamo meglio in che cosa consistono.

GLI e GLO: da chi sono composti?

Il GLI è stato introdotto con il D. Lgs. n. 66/2017, poi modificato dal D. lgs. n. 96/2019. Seguendo il dettato degli articoli 8 e 9 di quest’ultimo testo normativo, il GLI è presieduto e nominato dal Dirigente Scolastico. Del gruppo possono far parte docenti curricolari e di sostegno, personale ATA e specialisti della ASL e del territorio di riferimento della scuola. Di norma, tutti i docenti di sostegno, soprattutto quelli specializzati, fanno parte del GLI, unitamente alla funzione strumentale dell’area inclusione.

Come si può intuire, il GLI abbraccia tutta l’istituzione scolastica nel suo complesso, mentre il GLO è più mirato. Quest’ultimo, infatti, si concentra sulla situazione di uno specifico alunno con disabilità. Infatti, tra gli altri, fanno parte del Gruppo di Lavoro Operativo i componenti del consiglio di classe e i genitori dello studente interessato.

Le funzioni dei due gruppi

Idealmente, il GLI succede al GLHI introdotto dalla l. 104/92, allargandosi però a tutta l’area BES (Bisogni Educativi Speciali). A norma del succitato decreto, quest’organo “ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI”. Per la redazione del Piano per l’inclusione, è possibile collaborare con studenti, famiglie e rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nell’inclusione scolastica.

Il GLO, invece, è considerato come strumento di progettazione educativa e didattica. Nello specifico, elabora e approva il PEI (Piano Educativo Individualizzato) per il singolo alunno che studia nella classe di cui si occupa il consiglio. Mentre le riunioni del GLO previste sono generalmente tre durante tutto il corso dell’anno scolastico, il GLI si riunisce almeno due volte l’anno. Possono anche essere previste delle sedute ristrette, circoscritte ai docenti. Il GLI è convocato dal Dirigente Scolastico e, come detto, presieduto dallo stesso o da suo delegato.