Specializzazione sostegno
Specializzazione sostegno

Chi accede ai percorsi Indire per la specializzazione su sostegno? Le domande giunte alla nostra redazione su questa tematica sono fin troppe per riuscire a dare una risposta singola ad ognuno. L’avvocato Maria Rosaria Altieri, si è presa ancora del tempo per rispondere ad alcune di queste, trattando il caso specifico del lettore, in base alle informazioni della normativa. Ricordiamo che manca ancora il Decreto attuativo, che dovrebbe sciogliere molti dubbi. Potete seguire altre info su YouTube.

Posso accedere ai percorsi Indire su sostegno?

Di seguito domande e risposte sulla possibilità o meno di accedere ai percorsi Indire su sostegno.

  • Sono una docente di ruolo, su posto comune alla primaria; ho sostenuto 9 esami su 10 del corso sul sostegno durante il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria con altrettanti esami sostenuti in base al piano di studi ma non ho, ancora, discusso la tesi; inoltre ho lavorato per 3 anni su posto di sostegno negli anni antecedenti ai 5. Potrei partecipare al percorso Indire?

R: Se i 3 anni di servizio sul sostegno sono alla primaria, può partecipare al percorso INDIRE per conseguire la specializzazione sul sostegno per la primaria.

  • Se uno è al terzo anno in corso sul sostegno sempre della stessa cdc?

R: L’importante è che il requisito di servizio sullo stesso grado (a prescindere da quale sia la classe di concorso) sia conseguito entro il termine fissato dal Decreto attuativo.

  • Chiedo gentilmente di capire se può partecipare ad Indire anche chi ha inviato solo la richiesta di riconoscimento per il titolo estero

Può partecipare solo se l’istanza è stata inviata da più di 120 gg dalla data del 1° giugno 2024

Chi manca dei requisiti

  • Sono un docente (precario) specializzato sul sostegno per la secondaria di secondo grado ed ho maturato 3 anni di servizio sullo stesso. Volevo chiedere se era possibile attraverso i corsi Indire intraprendere il percorso di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di primo grado. Ho una laurea in Scienze economiche e sono inserito nelle Gps per le classi di concorso ADSS, A045 e A047.

R: No, se non ha i 3 anni di servizio nella secondaria di secondo grado.

  • Salve, se ho 2 anni su sostegno più abilitazione su materia diversa potrò partecipare al corso indire?

R: No, la norma (art. 6 del D.L. n. 71/2024) indica espressamente, tra i requisiti, 3 anni di servizio sul grado per cui si vuole conseguire la specializzazione.

  • Sono docente di ruolo alla scuola primaria, specializzata sul sostegno alla scuola primaria  e vincitrice di concorso 2016, appunto abilitante per il sostegno alla scuola primaria. Ho 10 anni di servizio continuativo su sostegno alla scuola primaria. Sono in possesso dei titoli per l’ insegnamento per le CDC A18 e A19, scuola secondaria di secondo grado. (Attualmente in GPS 2). Sto completando anche l’ abilitazione per la CDC A19, con l’idea di fare il passaggio (mobilità) alla secondaria di secondo grado nella relativa CDC. Attualmente sono in servizio su ADSS (secondaria secondo grado) con supplenza annuale grazie all’ art 42 (ex 36). Mi chiedo se il servizio prestato con abilitazione su sostegno alla scuola primaria può essere REQUISITO DI ACCESSO  ai percorsi abilitanti INDIRE per la specializzazione alla scuola secondaria di secondo grado. I titoli per la secondaria li ho tutti, manca solo di capire la questione requisiti di accesso.

R: No, è necessario avere il requisito del servizio alla secondaria di secondo grado.

  • Sto affrontando la quarta annualità relativa al sostegno nella scuola primaria e a giugno ho la sessione di laurea in scienze della formazione primaria. Sono attualmente in possesso di laurea in scienze dell’educazione e della formazione e scienze pedagogiche Posso accedere ai percorsi indire ?

R: No, non ha i requisiti.

I casi ancora senza risposta

  • Sono una docente con Tfa estero e alla data del 1 giugno 2024 possedevo i criteri per rientrare nei percorsi indire. A settembre 2024 ho ricevuto un pre rigetto del titolo. La mia domanda è la seguente: se dovessi ricevere un rigetto del titolo prima dell’uscita dei decreti attuativi, non potrei più partecipare ai percorsi Indire?

R: La questione non è disciplinata. Secondo la lettera della norma, se al 1° giugno 2024 il docente ha ricorso pendente avverso il silenzio inadempimento, oppure se, sempre a quella data, sono decorsi i 120 gg dalla presentazione dell’istanza di riconoscimento, sì. Tuttavia, la ratio della norma è quella di risolvere il problema delle numerose domande di equipollenza su cui il MIM non si è ancora espresso, per cui la situazione in cui la docente si potrebbe venire a trovare in caso di rigetto prima dell’avvio dei percorsi INDIRE potrebbe dar vita ad un contenzioso.

  • Sono un sovrannumerario VIII ciclo TFA sostegno per la secondaria di II grado, inizierò il corso verosimilmente la prossima settimana. Possiedo 5 annualità intere di servizio sul sostegno negli ultimi 5 anni, tutte sulla secondaria di II grado. L’Univeristà presso cui farò – dovrei fare – il TFA canonico ha ampiamente rassicurato coloro i quali dispongono dei requisiti per poter fare questa specializzazione ridotta e straordinaria, specificando che sarebbero stati dirottati senza problemi dal percorso da 60 a quello da 30 CFU. Chiedo pertanto all’avvocato:  Saranno i decreti attuativi a illuminare su come potrà avvenire il passaggio da TFA classico a TFA ridotto? Oppure le varie Università sfrutterebbero i poteri derivanti dalla loro autonomia? Qualora iniziassi il TFA da 60 CFU potrei lasciarlo in corso d’opera per essere dirottato su quello da – almeno – 30? Secondo lei quante possibilità ci sono che i decreti attuativi escano entro il mese corrente?

R: Le Università non hanno alcuna voce in capitolo sulle questioni indiate, anche perché il percorso “semplificato” di cui parliamo è svolto presso un Ente diverso, l’INDIRE, che nulla ha a che vedere con le Università. Eventuali chiarimenti sulla questione potranno essere previste solo dal Decreto MIM, che verrà emanato “previo parere “Ministro per le disabilità e del Ministro dell’università e della ricerca nonché dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica” (come dice espressamente la norma).

  • Ho il titolo di specializzazione sul sostegno estero conseguito nel 2021. Possiedo tutti i requisiti per poter partecipare ai percorsi INDIRE ma, poche settimane fa, ho ricevuto il pre-rigetto da parte del Ministero. Se dovesse arrivare il rigetto e dovessi fare ricorso, potrei comunque partecipare ai suddetti percorsi?

R: La questione non è disciplinata. Secondo la lettera della norma, se al 1° giugno 2024 il docente ha ricorso pendente avverso il silenzio inadempimento, oppure se, sempre a quella data, sono decorsi i 120 gg dalla presentazione dell’istanza di riconoscimento, sì. Tuttavia, la ratio della norma è quella di risolvere il problema delle numerose domande di equipollenza su cui il MIM non si è ancora espresso, per cui la situazione in cui la docente si potrebbe venire a trovare in caso di rigetto prima dell’avvio dei percorsi INDIRE potrebbe dar vita ad un contenzioso.

  • Vorrei gentilmente sapere se potrò iscrivermi ai corsi INDIRE, negli ultimi 5 anni, ho 2 anni su sostegno primaria e 2 (compreso quello in corso) su infanzia. Diploma magistrale conseguito prima del 2001. 

R: Ritengo di no, perché dal tenore letterale della norma sembra che gli anni di servizio debbano essere posseduti tutti sullo stesso grado per cui si intende partecipare al percorso. Tuttavia, sarà il Decreto MIM ha chiarire questo aspetto.