I docenti specializzati nel sostegno agli studenti con disabilità chiedono una particolare attenzione in merito alle gravi problematiche legate all’educazione inclusiva. A questo proposito, è stata lanciata una petizione all’interno della quale vengono fatte delle precise richieste, affinché gli studenti con disabilità possano avere al loro fianco insegnanti di sostegno qualificati che abbiano svolto un percorso altamente formativo e selettivo secondo le leggi vigenti nel nostro Paese.

I docenti specializzati sul sostegno lanciano una petizione

I docenti specializzati sul sostegno ricordano che, in Italia, un terzo dei docenti di sostegno viene nominato da graduatoria unificata incrociata senza possedere la necessaria specializzazione. Una procedura che contraddice, in primo luogo, i principi legati all’educazione inclusiva, ma che va anche contro la legge 104/92, articolo 14, comma 6, che garantisce agli alunni con disabilità il diritto ad insegnanti di sostegno specializzati e qualificati.
Gli insegnanti specializzati nel sostegno, invece, si ritrovano ‘ingabbiati’ nelle proprie province senza possibilità di insegnare nel resto d’Italia a causa di quanto disposto dal comma 23 dell’articolo 13 dell’ordinanza ministeriale N. 112/22.

I docenti specializzati sul sostegno, nella petizione lanciata sul web, inoltrano le seguenti richieste:

  • 1) Priorità agli specializzati in Italia
  • 2) Regolamentazione delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS): la prossima Ordinanza Ministeriale che regolerà le GPS dovrebbe prevedere interpelli nazionali subito dopo l’esaurimento della prima fascia, per assicurare l’impiego prioritario di insegnanti specializzati su base nazionale.
  • 3) Assunzioni dalla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze: si richiede la proroga delle assunzioni dalle GPS sostegno per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità.
  • 4) Assegnazione di incarichi annuali su diversi gradi di scuola: in caso di carenza di docenti specializzati su un grado di scuola, viene chiesto di procedere all’assegnazione di incarichi annuali a docenti specializzati su altro grado.
  • 5) Scelta dell’insegnante: si richiede, inoltre, l’annullamento della proposta che le famiglie possano scegliere l’insegnante preferito, in quanto comprometterebbe la trasparenza e i criteri di equità garantiti dalla normativa vigente.
  • 6) Regolamentazione dei posti ai TFA sostegno: i numeri dei posti messi a bando per i prossimi TFA sostegno (IX ciclo) dovrebbero essere basati sull’effettivo bisogno di insegnanti e non sulla “voracità” degli atenei.

La petizione in questione è disponibile su change.org con la seguente descrizione: ‘Priorità ai docenti specializzati sul sostegno!’.