Il sindacato Uil Scuola Rua ha segnalato di recente al Ministero la mancanza di trasparenza in alcune convocazioni per supplenze brevi e saltuarie del personale ATA. Le anomalie sono state riscontrate in alcune scuole soprattutto con riguardo al profilo di collaboratore scolastico. Alla luce di ciò è stata presentata dalla stessa sigla sindacale una proposta volta ad andare incontro alle esigenze delle scuole, e al tempo stesso per soddisfare la necessità di regole chiare nell’interesse degli aspiranti. Vediamo di seguito i dettagli.
Uil Scuola Rua propone la costituzione di una graduatoria ‘su base volontaria’ per il personale ATA
L’idea era già stata spiegata in diretta su Orizzonte Scuola da Pasquale Raimondo, rappresentante della Federazione Uil Scuola Rua. E oggi la ritroviamo anche nel comunicato diffuso da Paolo Pizzo, segretario nazionale del citato sindacato, sul proprio profilo facebook. Nel DOCUMENTO della proposta si legge che la stessa consiste nella formulazione di una apposita graduatoria, su base volontaria, per le supplenze di pochi giorni, analogamente a quanto già previsto per il personale docente della scuola dell’infanzia e della primaria (“supplenze fino ai 10 giorni”), con particolari e celeri modalità di interpello e con immediata presa di servizio. L’iniziativa avanzata al Ministero si è resa necessaria anche in vista dell’imminente aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia.
Le anomalie registrate si basavano su alcune prassi messe in atto da alcune istituzioni scolastiche che predisponevano una sorta di ‘graduatoria interna’ aggiuntiva e non prevista dalla normativa vigente, o procedevano con l’individuazione di detto personale sulla scorta di una ‘disponibilità’ dichiarata/comunicata
preventivamente dagli interessati. Modalità, queste, del tutto illegittime e lesive delle posizioni assunte dai candidati nelle rispettive graduatorie di riferimento. La proposta della Uil mira dunque a porre fine a questo ‘modus operandi’ in nome della totale trasparenza e legalità.