Oggi, venerdì 3 gennaio 2025, i docenti di sostegno sono scesi in piazza a Roma e Palermo per protestare contro le recenti decisioni del governo riguardanti i percorsi di specializzazione che saranno organizzati da INDIRE. Le manifestazioni, organizzate dal Comitato Docenti di Sostegno con il supporto di diverse sigle sindacali, tra cui la Gilda degli Insegnanti, il movimento Idonei 2020 e 2023, e altre associazioni di categoria, si sono svolte davanti al Ministero dell’Istruzione nella capitale e davanti all’Ufficio Scolastico Regionale nel capoluogo siciliano.
GPS sature e precarietà: i timori dei docenti di sostegno specializzati
I manifestanti hanno espresso preoccupazione per l’intenzione del governo di avviare la specializzazione di migliaia di nuovi docenti e di regolarizzare i titoli di sostegno conseguiti all’estero. In un contesto già caratterizzato da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sovraffollate, soprattutto per le cattedre di sostegno, i docenti temono che tali iniziative possano peggiorare ulteriormente la situazione occupazionale, lasciando molti specializzati senza incarichi.
I dati sulle GPS resi noti dal Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati
Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati ha analizzato i dati relativi alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) in numerose regioni italiane, rilevando una situazione di saturazione nelle graduatorie di prima fascia (SS-1) per la classe di concorso ADSS. Tra il 12 e il 18 dicembre 2024, in 44 province, il numero di docenti specializzati iscritti nelle graduatorie è risultato superiore rispetto alle nomine disponibili. Complessivamente, si contano circa 23.500 docenti specializzati che non hanno ricevuto incarichi.
Le province più colpite
Le aree con il maggiore squilibrio tra disponibilità e nomine si trovano prevalentemente al centro-sud, con città come Roma, Napoli, Reggio Calabria e Palermo in evidenza, ma anche in alcune province del nord, come Milano, Treviso e Padova.
Situazione GPS sostegno nelle province non sature
Nelle province dove le graduatorie non risultano sature, tutti i docenti specializzati in prima fascia sono stati nominati. Tuttavia, per coprire i posti vacanti, sono stati chiamati anche docenti privi del titolo di specializzazione.
Prospettive per il futuro
Entro giugno 2025, si prevede che oltre 15.000 nuovi docenti conseguiranno la specializzazione sul sostegno, aumentando ulteriormente il numero di candidati nelle GPS. Questo scenario lascia intravedere un surplus di docenti specializzati rispetto alle necessità effettive, con un’offerta di personale qualificato che supererà di gran lunga la domanda di insegnanti di sostegno. Questa situazione solleva interrogativi sulla pianificazione e gestione delle graduatorie, evidenziando la necessità di interventi per bilanciare l’offerta formativa e le effettive esigenze del sistema scolastico.