Titoli di specializzazione per il sostegno conseguiti all’estero, FLC-CGIL ha provveduto a scrivere al Ministero dell’Istruzione e del Merito in quanto sono pervenute al sindacato delle segnalazioni, secondo le quali il Ministero provvederebbe ad inviare i decreti relativi agli esiti della domanda di riconoscimento dei titoli di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità, conseguiti all’estero, esclusivamente ai soggetti che hanno prodotto la suddetta istanza.
Titoli di specializzazione su sostegno conseguiti all’estero, FLC-CGIL scrive al ministro Valditara
Questo procedimento, specialmente nei casi di diniego del riconoscimento, non rispetta i principi di trasparenza della Pubblica Amministrazione e rischia di compromettere la correttezza delle procedure previste dall’Ordinanza ministeriale N. 88 del 16 maggio 2024. Quando l’amministrazione deve applicare le previsioni legate al diniego del riconoscimento e procedere alla risoluzione del contratto, l’atto amministrativo di comunicazione deve essere trasmesso all’amministrazione competente, come l’Ambito Territoriale per le GPS o l’Ufficio Scolastico Regionale per le graduatorie concorsuali.
In base al principio di trasparenza degli atti amministrativi della Pubblica Amministrazione, questo atto dovrebbe essere pubblicato e consultabile anche dai soggetti contro-interessati. Per queste ragioni, la FLC CGIL ha chiesto al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, di intervenire affinché tali decreti siano inviati contestualmente alle Direzioni Regionali e agli Ambiti Territoriali Provinciali per i conseguenti adempimenti e la relativa pubblicazione sui rispettivi siti istituzionali.
FLC CGIL esprime un giudizio negativo sulla gestione dei titoli acquisiti all’estero, a partire dalla sanatoria dei corsi INDIRE previsti dal DL 71/2024, e sottolinea la necessità di un piano di investimenti sul sistema di formazione in ingresso per garantire la qualità dei percorsi e ridurre i costi per le lavoratrici e i lavoratori.