Concorso docenti
Concorso docenti

Stabilizzazione precari, purtroppo, in Italia, non basta superare i concorsi scuola per riuscire ad ottenere il ruolo, ovvero il tanto sospirato contratto a tempo indeterminato. I precari si definiscono una risorsa da spremere anche per decenni, non solamente per 36 mesi. Sono i precari che continuano a sorreggere le colonne della scuola pubblica italiana: quest’anno, i posti vacanti e disponibili raggiungeranno un nuovo record. Invece di autorizzare un numero di posti corrispondente al fabbisogno reale, il MEF ha concesso solamente 45.124 posti, giustificando tale scelta come necessità di accantonarne oltre 19mila per i prossimi concorsi PNRR.

Precariato scuola, Francesca denuncia: ‘Ho superato 3 concorsi dal 2020 ma non ho ancora ottenuto il ruolo’

A proposito di mancata stabilizzazione dei precari, riportiamo una testimonianza arrivata in redazione. Francesca è una docente della scuola primaria che insegna da 4 anni come precaria. ‘Dal 2020 ad oggi ho superato 3 concorsi, 2 per la scuola primaria e uno per la scuola dell’infanzia, e non sono ancora entrata di ruolo a scuola. “Quest’anno – sottolinea nella sua lettera la docente – sto subendo una grave ingiustizia, insieme a tutti gli idonei del concorso ordinario 2020“.

Francesca descrive lo ‘status’ in cui si trova l’Emilia Romagna dove, a fronte di 520 posti effettivi, sono stati autorizzati solo 179 posti. Con questo numero misero di cattedre a disposizione per le assunzioni, è stata garantita solamente l’immissione in ruolo per chi ha superato il concorso PNRR. Così facendo, è stato messo da parte chi, come Francesca, ha superato un concorso molto prima di chi, invece, otterrà il ruolo solo perché è risultato tra i vincitori del concorso PNRR: “Mi permetto di aggiungere a questo proposito che il concorso da me superato era molto più selettivo rispetto al concorso PNRR: ci tengo a sottolineare, inoltre, che ho superato anch’io il concorso PNRR ma non rientro tra i vincitori’.

Francesca pone una domanda che, in maniera simile, si stanno ponendo migliaia di docenti risultati idonei che non hanno ancora ottenuto l’immissione in ruolo: “Quanti concorsi dovrò ancora superare per avere una stabilità lavorativa, costruirmi un futuro e garantire un futuro migliore ai miei figli?”.