Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, è stato riconfermato dal leader della Lega Matteo Salvini, capodipartimento Istruzione del partito. Si tratta di una posizione di particolare rilevanza in considerazione del fatto che il ministero dell’Istruzione e del Merito è guidato dal leghista Giuseppe Valditara.
Pittoni riconfermato come capo del Dipartimento Istruzione della Lega
Mario Pittoni ha spietato come tra gli obiettivi principali ci sia ‘quello di garantire a tutti gli studenti i loro insegnanti titolari. Le supplenze mettono, infatti, a rischio la continuità didattica e quindi qualità e buon funzionamento dell’intero sistema scolastico. Va assolutamente invertito il trend che l’ultimo decennio ha visto la loro crescita esponenziale a scapito della stabilizzazione dei docenti. In quest’ottica, diversificare i canali di reclutamento per velocizzare l’assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti valorizzando merito ed esperienza invece di limitarsi al tradizionale concorso per titoli ed esami con tempi ormai fuori dalla realtà, diventa la madre di tutte le battaglie’.
Stabilizzazione precari, Pittoni rilancia il DDL 1920
Mario Pittoni ha ricordato, a questo proposito, il disegno di legge N. 1920, il cui titolo “Semplificazione della formazione e del reclutamento dei docenti” destò grande curiosità e interesse tra gli addetti ai lavori. Pittoni, nell’agosto del 2020, aveva sottolineato come ‘la normativa e la giurisprudenza dell’Unione Europea prevedono inequivocabilmente che il datore di lavoro (pubblico o privato che sia) ha l’obbligo di non reiterare all’infinito contratti a tempo determinato e, conseguentemente, di stabilizzare il personale che per un triennio sia stato destinatario di contratti a termine su posti vacanti e quindi attribuibili, invece, a tempo indeterminato’.
La proposta del DDL N. 1920, come sottolinea il già presidente della commissione Cultura al Senato, venne, purtroppo, ignorata dai governi di allora e le conseguenze appaiono evidenti. ‘La questione, come annunciato dal ministro Valditara, sarà oggetto d’interlocuzione con la Commissione europea per il necessario via libera’, ha concluso Mario Pittoni.