Stipendi 2024: il Governo, attraverso la Legge di Bilancio 2024, conferisce ai dipendenti pubblici e del settore scolastico aiuti e contemporaneamente ne toglie altri. L’attenzione è focalizzata sull’indennità una tantum assegnata per il 2023, la quale, sebbene rappresenti solo l’1,5% dello stipendio, assume un ruolo non trascurabile date le proporzioni modeste degli stipendi nella scuola. Indennità che ci si aspettava venisse confermata anche nel 2024. Ma così non è stato.

Variazioni negli stipendi da Gennaio 2024

Come abbiamo anticipato nel nostro articolo di qualche giorno fa, dal prossimo mese di gennaio ci saranno alcune novità nella retribuzione dei dipendenti pubblici. Il personale scolastico di ruolo, già beneficiario dell’anticipazione per il 2024, subirà una riduzione dell’1,5% dovuto all’assenza dell’indennità una tantum. I precari sperimenteranno tale decurtazione ma otterranno contemporaneamente l’indennità di vacanza contrattuale. Quest’ultima, di importo superiore all’emolumento dell’1,5%, comporterà un aumento mensile, contribuendo a mitigare l’impatto finanziario negativo.

Il commento di Anief

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commenta la decisione del Governo. L’omissione del rinnovo dell’accessorio una tantum per il 2023 è definita un’ulteriore beffa per i lavoratori della scuola. Tale scelta, secondo Pacifico, ridurrà l’incremento percentuale dell’indennità di vacanza contrattuale, inizialmente fissato intorno al 6%, portando l’incremento anti-inflazione sotto il 5%. Un anticipo considerevolmente al di sotto dell’inflazione, che negli ultimi due anni ha superato il 16%, addirittura raggiungendo il 18% secondo alcune fonti attendibili. Di fronte a questa situazione, il sindacato propone la diffida a tutela di insegnanti e ATA di ruolo, con l’obiettivo di garantire loro l’intera indennità di vacanza contrattuale al 50% del tasso di inflazione programmata, superiore al 16%. Si propongono anche ricorsi specifici per i precari esclusi dall’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale di dicembre 2023.