Stipendi NoiPA e taglio del cuneo fiscale 2025. Questa è una delle principali misure introdotte dal governo con la Legge di Bilancio per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori e sostenere le famiglie. Questa iniziativa prevede un bonus di 1.000 euro annuali, distribuito in 12 mensilità da 83,33 euro ciascuna, per i contribuenti con reddito imponibile compreso tra 20.001 e 35.000 euro. Tuttavia, l’accredito della mensilità di gennaio non è avvenuto, causando dubbi e domande tra i beneficiari.
Taglio cuneo fiscale 2025: da quest’anno si cambia
La misura del cuneo fiscale è pensata per raggiungere alcuni obiettivi:
- Incrementare il potere d’acquisto: Fornendo un aiuto concreto ai lavoratori a reddito medio.
- Ridurre il peso fiscale: Alleggerendo la tassazione per una fascia di contribuenti strategica.
- Correggere le misure precedenti: Modificando quanto introdotto con il decreto lavoro del 2023, che aveva puntato sulla decontribuzione previdenziale.
Perché il bonus di gennaio non è presente negli stipendi NoiPA?
L’entrata in vigore del cuneo fiscale è coincisa con l’emissione degli stipendi di gennaio 2025. Questo ha reso tecnicamente impossibile includere il bonus nel primo cedolino dell’anno. Al momento, si valutano due soluzioni per recuperare l’importo di gennaio:
- Liquidazione a febbraio 2025: Gli 83,33 euro mancanti verranno accreditati con lo stipendio di febbraio (ipotesi più probabile).
- Conguaglio fiscale a febbraio 2026: Il recupero dell’importo avverrà attraverso il conguaglio annuale del prossimo anno fiscale (soluzione remota).